Tutti gli articoli in Bosnia

Foto di Luciano Marraffa

di Luciano Marraffa – 
Mi accingo a fare un viaggio lungo, più che altro esplorativo, di circa 3.000 chilometri, per rintracciare aree di territori che hanno vissuto gli strazi della guerra balcanica 20 anni fa.
Mi sono rivolto a una agenzia che, forse unica, proponeva questo tipo di viaggio nei giorni freddi invernali, tra il 27 dicembre fino al 2 gennaio. Il prezzo lo trovavo abbordabile e il viaggio altrettanto interessante in compagnia della mia compagna. Ero consapevole che per fare economia dovevo fare a meno di certe comodità, come ad esempio disporre di voli aerei diretti o di un automobilista a nostra disposizione. Leggi tutto

Bosnia Erzegovina - Sarajevo - Moschea nel quartiere Barscarsija

di Maura –
Erano anni che cercavamo di organizzare un viaggio in Bosnia, per vedere Sarajevo e le colline che la circondano, gli immensi boschi, i laghi e le cicatrici lasciate da una guerra conclusa da circa 20 anni. Sarejevo era anzitutto un ricordo di infanzia, un pezzo di storia che non si studia mai, ma che ci ha sempre incuriosite. Leggi tutto

Bosnia Erzegovina - Il ponte di Mostar distrutto il 9 novembre 1993

di Marco –
Il 9 novembre di 22 anni fa i separatisti croati distruggevano a cannonate il Ponte di Mostar, tesoro dell’architettura ottomana e uno dei simboli della Bosnia Erzegovina.
Da tempo immemorabile a Mostar vivevano insieme croati, serbi, musulmani ed altre nazionalita’ , nonche’ una piccola comunita’ ebraica insediatasi 400 anni fa. Leggi tutto

Bosnia - il ponte di Mostar ricostruito dopo la guerra

di Chiara Maria Léveque e Paolo Ortelli –
«Il comandante delle forze di pace olandesi a Srebrenica nel 1995, Thom Karreman brindò con il generale serbo-bosniaco Ratko Mladic dopo che gli olandesi ebbero aiutato i serbi a separare le donne dagli uomini». Così scrive Azra Nuhefendic nella prefazione all’opera di Emir Suljagec, Cartolina dalla fossa, giunta puntuale nelle nostre librerie a ricordarci, dopo 15 anni, che l’Europa e il mondo intero non hanno ancora il diritto di guardarsi allo specchio senza arrossire. Leggi tutto

Viaggio in Erzegovina

di Virginio Trivella –
Nota dell’Autore
Tempo fa ho visitato la Bosnia e il Montenegro scoprendo che, senza attraversare oceani e raggiungere lontane mete esotiche, un po’ di avventura può essere trovata anche a due passi da casa, nella vecchia Europa, in un paese che, dopo le guerre, sembrava essere stato cancellato dall’atlante dei turisti occidentali.
Attraverso le rovine lasciate dall’atroce conflitto che ha devastato la Bosnia e gironzolando per le strade di un Montenegro in bilico tra i Balcani e la Comunità Europea, ecco un diario (semiserio? semiamaro?) di viaggio costruito canzonatoriamente sugli stimoli superlativi e roboanti della propaganda ministeriale che diviene, giorno dopo giorno, un invito a non trascurare questa terra splendida e sfortunata. Leggi tutto

Spalato - Viaggio in Croazia

di Matteo Imperiali –

Sole basso e caldo, estivo. Profumo di ginestra, d’erba bagnata e di terra arata, la Salaria scorre morbida e sinuosa sotto le ruote della vespa. Sabbia, vento, innumerevoli e monotoni paesi di riviera, l’Adriatica è noiosa e trafficata. Ancona mi viene incontro arrossata dal sole al tramonto. Salsedine, nafta, sartie marcescenti, prue e fumaioli. Si presenta così il porto, prima vera tappa di un tour a due ruote tra i resti della ex Jugoslavia. Notte lunga e mare calmo.   Leggi tutto

viaggio in Bosnia

di Alessio Vremec –

1. 22 maggio. Trieste – Rijeka.
92 km – dislivello 800 m.
Partiamo da Trieste, piazza Unita’ assieme ad un migliaio di ciclisti che stanno partecipando alla festa di Bicincitta’.
Saliamo lungo la ciclopista della Val Rosandra fino a Kozina, poi sosta alle grotte di San Canziano, dove il Timavo si inabissa per attraversare tutto il Carso e ricomparire a San Giovanni di Duino. Pausa pranzo e visita ai dintorni, dopodiche’salutiamo gli amici che ci hanno accompagnato fino qui, e che se ne tornano a Trieste. Leggi tutto

Viaggio in Bosnia

di ABC Solidarieta’ e Pace –

Colpiti al cuore e… un po’ fuori di testa! Cosa vuol dire? Semplicemente che stiamo facendo una cosa fuori dell’ordinario, almeno per “A, B, C, solidarietà e pace – ONLUS”: stiamo tentando di mantenere il numero di giovani affidati a qualunque costo, anche chiedendone altri senza prima avere sentito, come facciamo di solito, i vecchi sostenitori se vorranno affidarne un altro o lasciare il progetto. Proseguiranno? Speriamo di sì.
Oggi, tra Serbia e Bosnia, siamo a quasi 600 bambini (595 per l’esattezza), due anni fa erano 700. Leggi tutto