Tutti gli articoli in Irlanda

Dublino e dintorni

di Monica Palazzi –
Dublino è la capitale della Repubblica d’Irlanda e conta circa 555.000 abitanti se però si calcola anche l’area metropolitana si arriva a superare il milione.
Sicuramente quando si parla di Dublino non si può non pensare al famoso scrittore James Joyce che amava chiamarla in tantissimi modi diversi.

Leggi tutto
Irlanda - Dublino - Prigione di Kilmainham - FOTO DONATELLA BOSCAGLIA

di Donatella Boscaglia e Gianni Fornai –

29 giugno. Il viaggio. Sveglia alle 4.50. treno alle 5.52 da Follonica per Bologna. A Bologna, subito fuori della stazione, c’è un Airlink (come anche a Dublino), che per sei euro a testa ci trasporta all’aeroporto. Appena arrivati consegniamo l’unica valigia (ci costa 40 euro) e ci aggiungiamo a seguire le prescrizioni della Ryanair. Partiamo in ritardo, ma arriviamo a Dublino in orario. Dopo un interminabile e kafkiano percorso di corridoi riusciamo a ritirare la valigia. Leggi tutto

di Moira e Giovanni –
6 giugno.
Colazione in aeroporto a Linate 3 euro
Pranzo in aeroporto a Dublin 8,50 euro
Cena Quays Irish Restaurant in 10-12 Temple Bar 39,30 euro
m/
Pernottamento Trinity Lodge in Fredrich Street Dublin 97 euro a notte con colazione
. Dopo aver sentito splendidi consigli su questa meta quest’anno decidiamo che la vacanza di giugno avrà come destinazione la verde Irlanda confidando sul meteo. Per il volo a parità di prezzo ma per comodità di orari preferiamo Aerlingus rispetto a Ryanair nonostante si parta da Linate anziché da Orio al Serio. Arriva finalmente anche il giorno della partenza e Milano ci saluto con un bel cielo uggioso che preannuncia il meteo che ci aspetterà una volta giunti a destinazione. Dopo aver lasciato l’auto al Park to Fly di Linate ( euro 66 per 9 gg ) raggiungiamo il terminal dove, poco dopo il nostro arrivo, scopriamo che il nostro volo è addirittura posticipato.

… questa vacanza inizia bene!!

Finalmente alle 12 e 40 il nostro volo decolla.
Non è certo un volo molto tranquillo in quanto a causa delle condizioni meteo l’aereo traballa parecchio. Non abbiamo mai viaggiato con questa compagnia e ad essere sinceri non è che mi entusiasmi molto. Certo l’aereo è abbastanza comodo e non troppo pieno, anzi, ma il trattamento a bordo è praticamente assente visto che tutti i servizi sono a pagamento. Pazienza…… almeno, a differenza di Ryanair , i posti a sedere vengono assegnati al check in (attenzione a non sceglierli online visto che viene richiesto un sovraprezzo di 5 euro a posto). Arriviamo a Dublino con un’ora di ritardo e la città ci accoglie con cielo cupo, pioggia e vento piuttosto forte. Dopo un veloce spuntino in aeroporto usciamo e subito troviamo l’autobus dell’Aircoach che al costo di sette euro a testa ci porta in centro città a poca distanza dal nostro hotel. La camera che ci viene assegnata è davvero molto bella ed enorme. Sistemati i bagagli, nonostante il tempo pessimo ( fa un freddo cane) usciamo alla scoperta della città. Ci dirigiamo subito verso il Trinity College che ci accontentiamo di vedere dal fuori riuscendo pure a scattare qualche fotografia nonostante il vento. Da qui passiamo poi nell’animato quartiere di Temple Bar ricco di pub e di locali caratteristici. Dopo una veloce sosta da Carrol’s il famoso negozio di souvenir della città facciamo una passeggiata lungo il fiume prima e in Grafton Street poi. Bagnati fradici e con un ombrello praticamente distrutto rientriamo in hotel per una doccia calda. Quando riusciamo per cena il tempo non è certo migliorato … pazienza. Ci dirigiamo nell’animatissimo Temple bar dove tutti i locali sono strapieni e c’è tantissima gente in giro nonostante il tempo. La cosa assurda è che mentre noi abbiamo quasi freddo ( possiamo togliere il quasi) la maggior parte di loro sono in abbigliamento estivo con magliette a mezze maniche ed infradito. Troviamo posto al Quays Irish Restaurant dove Giovanni prende uno stufato alla Guinness che dice essere buonissimo. Prima di rientrare in camera decidiamo di fare ancora due passi per ammirare la città, m a il vento è piuttosto forte e quindi esasperati alla nove e trenta ce ne rientriamo in camera. L’inizio di questa vacanza non è sicuramente dei migliori…… speriamo nei prossimi giorni.

7 giugno

Colazione compresa nel prezzo della stanza
Pranzo al bar del Guinness Store 10 euro
http://www.guinness-storehouse.com/en/
Cena Gogarty’s Restaurant in Temple Bar 45 euro
http://www.gogartys.ie/restaurant/
Pernottamento Trinity Lodge in Fredrich Street Dublin 97 euro a notte con colazione ( consigliabile se vicini non rumorosi)

Questa mattina quando ci alziamo dopo una notte non proprio tranquilla causa vicino di camera piuttosto rumoroso, almeno non piove. Ci aspetta una giornata abbastanza intensa. Dopo la colazione convenzionata con il prezzo della stanza, partiamo alla scoperta di Dublino. La colazione non è abbondantissima ma per i nostri canoni è perfetta visto che noi non amiamo il salato e preferiamo solo il dolce. Prima meta della mattinata è la zona della St Patrick Cathedral che però ci accontentiamo di vedere solo dal fuori sia perchè non molto economica, ma anche perchè davvero incasinata. Da lì saliamo a piedi verso la Christ Church Cathedral dove anche qui l’accesso al pubblico è rimandato dopo la funzione religiosa. Passeggiamo nelle zone circostanti e visitiamo la chiesa di St. Audoen per poi scendere verso il castello che ad essere sinceri non ci entusiasma molto. A piedi raggiungiamo il non proprio vicino Guinness Storehouse. L’ingresso non è certo economico (15 euro a testa) ma la visita è davvero interessante e si conclude con il Gravity Bar da cui è possibile ammirare la città dall’alto. Per pranzo ci fermiamo all’interno dello Storehouse dove prendiamo due panini e dopo una visita veloce all’annesso negozio di souvenir lasciamo la fabbrica e,a piedi, raggiungiamo la Budget, dove dobbiamo ritirare la nostra auto a noleggio. Il posto non è per nulla vicino ma lungo la strada incontriamo tantissimo i tifosi che si stanno recando allo stadio per una partita. Facciamo incontri davvero divertenti tanto che la strada ci pesa meno seppur molto lunga. Il personale della Budget non è per niente gentile ed appena ritirata la nostra auto una Focus con qualche ammaccatura ritorniamo verso il centro. Giovanni è abbastanza preoccupato per il fatto della guida a sinistra ma se la cava davvero bene e non abbiamo nessun problema nonostante il traffico piuttosto intenso. Lasciamo l’auto in un parcheggio convenzionato vicino all’hotel e poi continuiamo la nostra passeggiata. Sulla strada incontriamo il Museum National dove visitiamo solo alcune aree in particolare l’egizia e quella dedicata ai vichinghi. Proseguiamo fino ad arrivare al St Stephan Green, bellissimo parco dove la banda di Dublino allieta i visitatori. Usciti passiamo per la National Gallery, anch’essa ad ingresso gratuito, che però non ci alletta molto e dove restiamo davvero molto poco.
Dopo una breve pausa relax in hotel ritorniamo a Temple bar per la cena e scegliamo il Gogarty’s Restaurant, un po’ più caro rispetto a ieri sera ma mangiamo davvero benissimo. Dopo cena approfittando del bel tempo facciamo una passeggiata digestiva prima di rientrare in hotel.

8 giugno

Colazione compresa nel prezzo della camera
Pranzo fast food a Kilkenny 12 euro
Cena The Danny Mann 97 New Street Killarney 50 euro http://www.evistonhouse.com/dynamicPage.asp?id=16
Pernottamento Algret House Countess Grove Killarney www.algrethouse.com
70 euro ( consigliato )

Questa mattina ci svegliamo un po’ prima in modo da riuscire a lasciare Dublino abbastanza presto visto che inizia il nostro on the road in terra irlandese. Il tempo naturalmente non è dei migliori, ma stiamo iniziando ad abituarci. Alle 8 e 20 lasciamo una Dublino abbastanza trafficata per dirigerci verso Kilkenny a circa 130 km dalla capitale. Le due città sono collegate da una scorrevole autostrada il cui fulcro è l’enorme castello immerso in una immensa distesa verde. Dopo qualche fotografia dell’esterno decidiamo di visitare il castello che fino ai primi anni del ‘900 fu residenza privata e fu acquistato all’asta solo qualche decennio fa dallo Stato. Il castello, pur molto moderno, ha delle stanze degne di nota che ripagano completamente della visita. Un piccolo suggerimento: girare intorno al castello perchè dietro si trovano i giardini ed è possibile vedere il castello da una angolazione differente. Lasciamo il castello e facciamo una passeggiata per la animatissima cittadina fino ad arrivare Canice’s Cathedral che non visitiamo internamente perchè con una funzione religiosa in corso. Visto l’orario decidiamo di pranzare in un fast food prima di riprendere il viaggio. È una catena credo irlandese simile al Mc Donald’s che ci permette di fare in fretta e di muoverci verso la prossima destinazione. Seconda tappa della nostra giornata è la cittadina di Cashel ( 45 Km da
Kilkenny) , famosa per la sua rocca che domina la città. Lasciata l’auto in un parcheggio a pagamento ( piuttosto economico) saliamo a piedi e raggiungiamo la splendida rocca che merita tantissimo la visita.
All’esterno della rocca di cui restano solo alcune parti si trova un cimitero con tantissime croci celtiche da cui è anche possibile ammirare lo splendido panorama delle zone circostanti ( chissà con il sole che meraviglia!!). Qui non possiamo non approfittare per scattare tantissime fotografie che spero rendano onore alla bellezza del luogo. All’interno è possibile seguire un filmato in diverse lingue in cui si spiega la storia della rocca e visitare una piccola cappella ed un coro. Mentre inizia a piovigginare lasciamo Cashel per la vicina Cahir ( 18 Km dalla precedente) dove ammiriamo ma solo dall’esterno il castello. Seguendo le indicazioni raggiungiamo lo Swiss Cottage, un cottage con tetto in paglia. La nostra intenzione è quella di vederlo solo dall’esterno per scattare una fotografia di questo edificio, ma veniamo subito bloccati perchè il cottage è completamente immerso fra le piante e per vederlo anche solo da fuori bisogna pagare il biglietto.
….. pazienza!!!
Visto che siamo oramai al tardo pomeriggio decidiamo di saltare la tappa di Blarney ( dove si trova un altro castello) e di spostarci direttamente a Killarney, cittadina al bordo del Ring of the Kerry.
Da questa sera non abbiamo prenotato nulla e dobbiamo affidarci alla scelta del momento. Sinceramente prima della partenza grazie ad internet e a Tripadvisor abbiamo segnato gli hotel per ogni singola destinazione e valutato i diversi B & B sulla guida dell’Ufficio del Turismo Irlandese. Per questa sera optiamo per un B & B che sembra avere un’ottima valutazione su Tripadvisor.
Senza nessun problema troviamo il B & B e ci accorgiamo che non è molto difficile trovare un alloggio visto che molte strutture sono ” vacancy”. Siamo fortunati ed anche il nostro ha posto.
La proprietaria dopo averci fatto vedere la struttura e la stanza ci dice il prezzo ed alla fine accettiamo anche perchè, sempre a detta sua, siamo anche a cinque minuti a piedi dal centro. Effettivamente siamo vicinissimi ma nello stesso tempo lontani in modo da essere in una zona tranquilla per la notte. In pochi minuti siamo su Main Street , arteria principale della città piena di pub e ristoranti. Noi scegliamo il The Danny Mann e siamo davvero fortunati visto che mangiamo davvero bene ed alle 21,00 inizia anche uno spettacolo con musica irlandese. Trascorriamo veramente una bella serata e, dopo aver ascoltato un po’ di musica tipica, prima di rientrare in camera passeggiamo ancora per la animatissima cittadina complice il bel tempo ed il fatto che ci sia luce fino a tardi.

9 giugno

Colazione compresa nel prezzo del B & B
Pranzo The Moorings Portmagee 15 euro
Cena Allo’s Bistrot 41 Church Street Listowel 41 euro
Pernottamento B&B Aras Mhuire Ballybunion Road Listowel 55 euro con colazione ( non consigliabile )

Oggi è il giorno del famoso Ring of Kerry che in tanti ci hanno descritto come spettacolare. Purtroppo però la giornata è davvero bruttissima e già appena lasciamo il b & b ( che tra l’altro straconsigliamo!!!) inizia a piovere. Percorriamo tutto il Ring passando per tutte le cittadine segnalate dalle guide. Il primo tratto quello sino a Portmagee è sicuramente il più bello e particolare anche se non riusciamo ad ammirare completamente il panorama a causa della pioggia. Facciamo comunque diverse tappe, forse tutte, ma immancabilmente il tempo appena scendiamo dall’auto peggiora e piove ancora più forte. Per raggiungere Portmagee facciamo anche una scorciatoia, diversamente da quanto ci consiglia il Tom Tom, che ci porta sulla cima di una montagna da cui si dovrebbe vedere un panorama splendido ( se non piovesse!!). Dopo una pausa per pranzo a Portmagee in uno dei pub del piccolo paese riprendiamo la strada per la seconda parte del Ring of Kerry che in realtà non ci entusiasma per niente ( boh……. sarà forse colpa del tempo??). Facciamo una breve sosta nella cittadina di Tralee che non è niente di particolare ma almeno ci permette di interrompere un po’ il viaggio. Per il pernottamento decidiamo di fermarci a Listowel, piccola cittadina, non molto particolare ma comoda perchè poco distante da Tarbert, cittadina da cui domani dovremo prendere il ferry boat. Scegliamo un b&b dalla guida che a detta di Tripadvisor ha un’ottima valutazione.
In realtà il b&b è piuttosto spartano ma visto il costo davvero basso e la gentilezza della proprietaria, che scoprendo che siamo italiani e per di più vicini a Brescia, decidiamo di fermarci. Una doccia e poi usciamo per la cena. Scegliamo un ristorante consigliato sia dalla nostra signora del b&b che dalla nostra Rough Guide, scelta è davvero ottima perchè mangiamo due buonissime steak di angus. Dopo cena visto il netto miglioramento del meteo, ci sono addirittura dei tratti di cielo azzurro, facciamo due passi nel piccolo centro del paese e poi rientriamo in camera.

10 giugno

Colazione compresa nel prezzo della stanza
Pranzo Pub a Liscannor 16,20 ( ce ne sono solo due)
Cena Druid Lane 9 Quay Street Galway euro 34,90
Pernottamento B&B Clarevilla 38 Threadneedle Road, Salthill near Galway euro 70 con colazione ( consigliato)

Questa mattina con nostra grande sorpresa ci alziamo e non piove, anzi, fa la comparsa un timido sole. Dopo la colazione nel b&b dove la signora a tutti i costi ci fa pagare 55 euro anziché 60 visto che abbiamo mangiato poco a colazione ( il b&b non è molto da consigliare) partiamo in direzione Tarbert dove dovrebbe esserci il ferry boat per passare dal Kerry al Clare in fretta risparmiando quasi 200 km. Il ferry funziona tutti i giorni in base alle condizioni meteo; noi siamo fortunati ed oltre ad esserci il mare calmo siamo anche fra le prime auto e quindi abbiamo il posto assicurato. Il biglietto ( 18 euro) si paga a bordo ed è possibile durante la traversata che dura circa 20 minuti scendere dall’auto e salire in alto per ammirare il panorama. Quando attracchiamo nel Clare ci accorgiamo che il cielo inizia ad essere più bello e l’azzurro prevale sul grigio delle nuvole ( finalmente!!). La prima tappa nella contea del Clare sono le cittadine di Kilrush e Kilkee. Sono piccoli paesini affacciati sul mare in cui ci fermiamo per una breve sosta, giusto il tempo di scattare qualche foto e sgranchirsi le ” zampette”. Fra i due merita sicuramente Kilkee dove si può ammirare una bellissima spiaggia a forma di mezzaluna incastonata fra le scogliere. La bellezza delle spiagge irlandesi è che non sono per niente sfruttate dal turismo ed è possibile passeggiare tranquillamente. Oramai la meta più importante di questa giornata si sta avvicinando anche se tutta la litoranea che conduce alle Cliffs of Moher attraverso il Clare è davvero molto spettacolare. Anche la animata cittadina di Lahinich merita una sosta per ammirare la bellissima spiaggia di sabbia chiara dove tantissimi turisti stanno passeggiando tranquillamente. Se si passa in questa zona vicino all’orario di pranzo o di cena è molto meglio fare sosta qui vista la scelta ( non vastissima, ma comunque migliore dei paesi successivi) di ristoranti e pub. Prima di arrivare alla nostra meta finale Cliffs decidiamo di fermarci a Liscannor, il piccolo paese vicino alle Cliffs of Moher. Il paese è considerato base di partenza per la visita delle famose scogliere, ma in realtà è anch’esso piuttosto piccolo con solo un paio di hotel e dei pub- ristoranti. Decidiamo vista l’ora di approfittarne ed entriamo in uno dei pub dove assaggiamo la prima di una della zuppe che assaggeremo durante la vacanza. … una vera delizia. A pochi Km di distanza da Liscannor si trovano le Cliffs. E’ impossibile non notarle perché il grande ed animatissimo parcheggio è segnalatissimo e, tra l’altro frequentatissimo, dai turisti. L’accesso alle Cliffs of Moher è gratuito mentre si paga ( 8 euro!!!) il parcheggio. Il sito attorno alle Cliffs of Moher è un vero spettacolo della natura e, nonostante la grande presenza delle persone, si respira un senso di grande tranquillità. Complice il cielo blu, nonostante una leggera foschia all’orizzonte, le scogliere sono davvero magnifiche. Esistono due diversi percorsi per vedere le scogliere. Uno va verso destra ed uno verso sinistra lasciandosi alle spalle il visitor center camuffato nella collina. Sul percorso di destra è possibile ammirare le scogliere di fronte, mentre salendo a sinistra le scogliere si vedono da sopra. Quest’ultimo sentiero ad un certo punto è chiuso, ma, a proprio rischio e pericolo ( veramente in una giornata bella come quella di oggi il rischio è minimo) è possibile scavalcare un piccolo muretto e proseguire nella passeggiata. Da qui lo spettacolo è veramente magnifico anche se io non riesco a godermelo in pieno a causa della mia grande paura delle altezze. Qui le fotografie ( e non solo noi ma anche gli altri) si sprecano per cercare di cogliere al meglio questo spettacolo. Restiamo alle Cliffs un paio d’ore e poi riprendiamo la strada verso la nostra tappa finale, la cittadina di Galway anche se il programma giornaliero non è ancora terminato. Prima di proseguire verso il Burren, facciamo una sosta nella caratteristica cittadina di Doolin, piccolissimo borgo ma che merita la sosta per le casette caratteristiche. Per raggiungere Galway decidiamo di attraversare il Burren, vasto tavolato calcareo unico al mondo che occupa gran parte della contea del Clare. Oltre al forte interesse naturalistico e paesaggistico, il Burren è ricchissimo di siti archeologici di notevole importanza. La prima tappa è la cittadina di Kilfenora, dove è possibile gratuitamente visitare i resti di una antica abbazia che vanta il maggior numero di croci celtiche fra cui la famosa Doorty Cross. Percorrendo la R480, superando resti di forti e castelli, si arriva al Dolmen di Poulnabrone, un antico dolmen sito che risale pressappoco al neolitico, tra il 4.200 e il 2.900 a.C. È costituito da una lastra di 3,6 metri di lunghezza supportata da due sottili lastre poste in verticale. Nelle vicinanze si trova anche un tumulo di pietre che probabilmente serviva a stabilizzare la tomba, in origine molto più alta. Dopo diverse tappe arriviamo a Galway verso le 19.00 e, al secondo tentativo, troviamo un b&b davvero molto bello a Salthill, a circa 3 km dal centro di Galway. Per cena decidiamo di spostarci a Galway scegliendo la zona chiamata ” quartiere latino” per la presenza di tantissimi locali di vario tipo con prevalenza di cucina etnica, italiana in particolare. Noi scegliamo un ristorante wine bar dove assaggiamo un fish and chips davvero spettacolare. Galway è una città carina e molto movimentata, meritano sicuramente le passeggiate lungo il mare che offrono una splendida vista sul golfo e sulle isole Aran. Anche noi come gli irlandesi facciamo una passeggiata dopo cena sul lungomare anche se non siamo così temerari visto che, nonostante il freddo ed il vento, abbiamo visto diverse persone nuotare nelle gelide acque dell’oceano.

11 giugno

Colazione compresa nel prezzo della stanza
Pranzo Pub a Clifden euro 16,50
Cena The Asgard Bar and Restaurant Westport euro 27,80
Pernottamento Cillcoman Lodge Rosbeg Westport ( da consigliare!!!) euro 66

Anche questa mattina ci aspetta una bella giornata di sole. Dopo l’ottima colazione servita dai proprietari del nostro b&b, con tanto di waffel preparati al momento, partiamo in direzione Connemara, regione selvaggia e aspra dove il paesaggio interno è costituito quasi interamente da torbiere e da un territorio molto aspro, oltre che da un numero spropositato di laghi, stagni e corsi d’acqua, mentre la zona costiera annovera una quantità elevata di penisole e isolette sparse. Il paesaggio è davvero molto bello con colline e laghetti in continuazione e con una miriade di pecore. Ne troviamo addirittura diverse sulla strada che senza timore camminano e ” saltano” e quindi si spostano solo al suono del clacson. Anche questa zona come quella di ieri è davvero molto spettacolare e porta a fermarsi in continuazione per scattare delle fotografie ed ammirare il panorama. La prima tappa la facciamo ad Oughterard per l’Aughnanure Castle che tra l’altro non è nulla di eccezionale e quindi ammiriamo solo dal fuori. Continuiamo la nostra traversata del Connemara per arrivare fino a Roundstone, piccolo borgo di pescatori composto solo da poche case ma con un paesaggio davvero molto bello. Merita soprattutto la strada ( R341) che collega il paese a Clifden passando per Ballyconneely dove è possibile ammirare da una parte verdi colline con pecore al pascolo e dall’altra spiagge bianche ed insenature bagnate dall’oceano. …. un vero spettacolo, peccato solo che le piazzuole per riuscire a fermarsi e scattare delle fotografie siano davvero poche. La strada panoramica si conclude in un altro borgo, Clifden davvero molto animato e pieno di turisti. Non che ci sia molto di particolare ma il paese è davvero carino e si trova in prossimità di due importanti attrazioni della zona , il Connemara e l’Abbazia di Kylemore.
Vista l’esperienza di ieri dove non è stato semplice trovare un posto per mangiare oggi decidiamo di approfittare della presenza di diversi pub per pranzare. Ne scegliamo uno a caso dove io mangio una spettacolare zuppa di pesce.
Nel locale si trova anche un intero pullman di italiani … meglio non farsi riconoscere per cui cerchiamo di parlare il meno possibile visto le continue lamentele su qualsiasi cosa. … ma perchè dobbiamo sempre farci riconoscere……. La prossima meta è la famosissima Abbazia di Kylemore, una abbazia costruita sulle sponde di un lago. Per accedere all’abbazia è necessario acquistare il biglietto non proprio economico ( 12 euro a testa) che comprende tre sale interne all’abbazia, la vista dall’esterno ( da prima del pagamento si vede solo da lontano), una piccola chiesa neogotica sempre sulle sponde del lago e dei giardini vittoriani raggiungibili con un bus navetta gratuito. L’esterno dell’abbazia è davvero splendido e complice il bel tempo scattiamo davvero tante fotografie; gli interni , ad essere sinceri, sono invece un po’ deludenti perchè davvero molto limitati. Anche i giardini non sono nulla di particolare, ma meritano comunque la visita. La nostra meta finale è la cittadina di Westport dove intendiamo trascorrere la notte. Sulla strada ci fermiamo a Leenane, minuscolo paese sulla sponda dell’unico fiordo irlandese che ammiriamo solo dalla strada. Raggiungiamo Westport ed andiamo in uno di b&b della nostra lista. Dal fuori è davvero molto bello ma purtroppo la proprietaria ci dice di essere al completo e ci dà un altro indirizzo non compreso nella nostra guida. Tentiamo comunque e siamo davvero fortunati perchè oltre ad essere molto bello è anche molto economico ( 33 euro a testa!!). Per la cena siamo indecisi se andare nel centro della città oppure sul porto. Seguiamo le indicazioni della Rough ed andiamo in centro, ma fra i locali segnalati non c’è nulla che ci convince per cui torniamo al porto dove troviamo un ottimo pub tra l’altro molto economico. Dopo una breve passeggiata sul lungomare siamo costretti a rientrare in camera per il forte che vento che soffia e quindi ne approfittiamo per prepararci un bel tè caldo messoci a disposizione dal b&b.

12 giugno

Colazione compresa nel prezzo della camera
Pranzo Pizza Hut Sligo 15,70
Cena Darcy Restaurant 92-94 Main Street Portrush £ 31,95
Pernottamento Ramada hotel Main Street Portrush £ 79 (consigliato)
http://www.ramadaportrush.com/

Anche questa mattina il b&b ci offre un’ottima colazione che ovviamente noi preferiamo dolce
( dobbiamo ammetterlo non ce la siamo proprio sentita di provare l’Irish Breakfast!!). La nostra intenzione di oggi è di raggiungere il nord dell’Irlanda per poter vedere le Causeway Giant’s, quindi oggi non abbiamo in programma molte visite. Prima di dirigerci verso Sligo, decidiamo, pur allungando la strada, di percorrere un tratto della strada panoramica che collega Westport a Achill Island. La strada offre panorami molto belli anche se il cielo grigio non li amplifica, anzi…. Dopo qualche fotografia decidiamo di ripartire in direzione Sligo dove intendiamo fermarci per visitare il Carrowmore Cemetery che presenta una serie di tombe a corridoio megalitiche. È considerata una delle più grandi necropoli preistoriche in quanto occupa un campo di 1 km per 600 metri. Alcune delle tombe non sono facilmente riconoscibili perchè composte solo da qualche sasso mentre invece è possibile ammirare due grandi dolmen dalle caratteristiche ben definite. Nonostante si tratti di un monumento nazionale nel parco non ci sono moltissimi visitatori. Per pranzo ci lasciamo ingolosire da un Pizza Hat che troviamo lungo la strada dove prendiamo una pizza tutto sommato decente. Mentre il tempo continua ad alternare nuvole nere a sprazzi di azzurro riprendiamo la strada verso l’Irlanda del Nord con l’intenzione di raggiungere uno dei paesi della costa vicino alle Causeway. La distanza non è così importante ed in poco meno di tre ore raggiungiamo la cittadina di Portrush, località balneare a 12 km dalla nostra meta finale. Non abbiamo a disposizione molto indirizzi visto che la guida dei b&b predilige il resto del territorio rispetto al nord che effettivamente è in territorio inglese. Ci affidiamo allora alla nostra Rough Guides che consiglia due b&b ed un hotel. Saremmo maggiormente orientati sui b&b ma purtroppo sono ” no vacancy “, mentre gli altri non ci convincono molto. Ripieghiamo allora sull’hotel che si trova proprio in centro al paese con vista sulla baia visto che comunque il prezzo è interessante ed offre anche la colazione. Dopo un po’ di relax usciamo per la cena anche se la cittadina non offre grandi scelte se non un paio di locali decenti. Noi optiamo per un restaurant wine bar di fronte al nostro hotel dove mangiamo davvero benissimo. Dopo cena ne approfittiamo per fare una passeggiata sul lungomare approfittando sia della bella temperatura che del fatto che fin dopo le 22.00 c’è ancora parecchia luce.
Dal centro è possibile infatti fare due percorsi molto belli. Il primo si snoda su una lunga spiaggia chiara che porta alla fine dell’insenatura, mentre l’altro va verso la parte opposta e porta sulla cima di una collina da cui è possibile ammirare il panorama del paese, della baia e dell’oceano. È uno spettacolo davvero bellissimo che speriamo la macchina fotografica riesca ad immortalare ma che comunque resterà uno dei ricordi più belli di questa vacanza.

13 giugno

Colazione compresa nel prezzo della stanza
Pranzo bar a Bushmill 12,50 £
Cena Smith’s Swords 48 euro
Pernottamento Travellodge Dublin Airport Swords euro 59 ( sconsigliato!!)
http://www.travelodge.ie/hotel_locations/dublin_airport_hotel.474.1.10168.de
tails.html
Questa mattina siamo svegli piuttosto presto e dopo la colazione al buffet dell’hotel con tanto di pancakes, alle 8.00 stiamo già lasciando l’hotel in direzione Giant’s Causeway. Sulla strada ci fermiamo a guardare dal fuori i resti del Dunluce Castle che tra l’altro non apre prima delle dieci del mattino. ( non avevamo comunque intenzione di visitarlo.). Il nostro suggerimento è quello di arrivare alle Giant’s abbastanza presto ( prima delle dieci orario di apertura del visitor center ed momento di maggiore afflusso dei visitatori) avendo però l’accortezza di avere 6 £ in monete per pagare il parcheggio perchè tutto intorno fino alle dieci è chiuso. Noi non avendo le monete siamo dovuti rientrare a Bushmill per cambiarle in un distributore. Nonostante questo alle 9.00 stavamo già iniziando la discesa verso le Giant’s. Noi abbiamo preferito raggiungerle dalla strada principale ma dietro il visitor center si trova anche un diverso percorso che permette di arrivare da un’altra parte. Da lontano non si riesce a comprendere la bellezza di questo spettacolo della natura, man mano ci avvicina si riesce a delineare la conformazione di queste rocce. L’area non è per nulla piccola ed è possibile visitarla tranquillamente; noi siamo tra l’altro fortunati ed essendo arrivati presto riusciamo a visitarla con molta calma e soprattutto con pochissima gente in giro. Non riusciamo a non scattare tantissime fotografie per cogliere ogni particolare aspetto. Da dietro è poi possibile salire in un’area sulla montagna dove ammirarle dall’alto ( visita davvero consigliata!!). Lasciamo le Giant’s verso mezzogiorno dopo una veloce visita allo shop per acquistare gli ultimi souvenir e poi ci dirigiamo verso la vicina cittadina di Bushmills. Per pranzo ci fermiamo in uno dei locali nella città ed assaggiamo due zuppe del giorno davvero buonissime. Prima di partire in direzione Dublino facciamo una sosta alla Old Bushmills Distillery , la più vecchia distilleria legale al mondo. Tutte le visite guidate sono inglese quindi decidiamo di saltare la visita e vediamo la fabbrica solo nella parte a libero accesso e poi facciamo una pausa nello shop. Mentre il tempo inizia a diventare brutto riprendiamo la nostra auto e partiamo in direzione Dublino dove abbiamo prenotato una notte in un hotel in zona aeroporto visto che il nostro volo domattina parte piuttosto presto. Sulla strada decidiamo di fare una piccola deviazione per visitare Monasterboice, ad una ventina di km da Dublino, dove si trovano le vestigia di un monastero dell’VIII secolo per ammirare una delle più belle croci celtiche di tutta l’Irlanda. Il monastero è un po’ imboscato, ma la bellezza della croce e le sue decorazioni ci soddisfano molto. Arriviamo al nostro Travelodge alle diciotto circa. Per la cena andiamo nel centro di Swords e con non molta fatica ( ce ne sono davvero pochi!!) scegliamo il pub Smith’s dove mangiamo due buonissime steak. Domattina la sveglia suonerà davvero prestissimo quindi ci ritiriamo in stanza per riposare.

14 giugno

Colazione Butler’s in aeroporto 6 euro

Dopo una notte terribile disturbati dai vicini che sia dentro che nel parcheggio dell’hotel che urlavano come pazzi, la nostra sveglia suona alle 4 e trenta. Chiusi i bagagli partiamo in direzione aeroporto ( distante solo 3 Km ) per lasciare la nostra auto alla Budget ed alle 5 e dieci entriamo in aeroporto. A differenza che da noi il check in si effettua a delle macchinette automatiche dove è sufficiente il proprio numero di prenotazione per stampare le proprie carte di imbarco.
Basta poi andare ai banconi per imbarcare i bagagli.
Fra colazione e giretto nei vari negozi arrivano in fretta le 6.40 orario di imbarco del nostro volo che, a differenza dell’andata, parte in perfetto orario. Il volo è molto tranquillo ed alle 10.40 atterriamo a Linate. Finisce così la nostra vacanza.

Potete vedere le foto di questo viaggio nel sito di Moira e Giovanni all’indirizzo www.fotoinviaggio.it

Il Viaggio Fai da Te – Autonoleggio Low cost in Irlanda

di Chiara –
Questa avventura in Irlanda non è iniziata come tutti gli altri miei viaggi in giro per il mondo ma per trovare lavoro. Ad ogni modo non vi annoierò sul motivo che mi ha spinta ad andare in Irlanda e starci per abbastanza tempo da capire meglio questo Paese, ma per raccontarvi la parte turistica di questa mia avventura perché il mio spirito zingaro di viaggiare non si addormenta mai. Inizierò a raccontarvi il mio viaggio partendo da Dublino, visto che la maggior parte dei turisti si ferma nella capitale, per poi raccontarvi della mia visita nella parte Ovest del Paese.  Leggi tutto

Irlanda

di Margherita Meneghini –
Il nostro viaggio in Irlanda inizia a Natale scorso, quando mio marito invece che farmi il consueto regalo, sotto l’albero mi fa trovare una bustina con relativo bigliettino in cui promette di portarmi a Dublino entro i prossimi sei mesi. L’occasione arriverà quando suo figlio si sarà stabilito ed organizzato nell’isola di smeraldo, dove ha intenzione di andare per perfezionare la conoscenza della lingua inglese. Leggi tutto

Viaggi Irlanda

di Gian Luca Pinzi –
Ero titubante: il primo acquisto on-line con carta di credito, la tipologia di vacanza (spostamenti quotidiani, B&B e la necessità di mangiare sempre fuori) per una famiglia con due figli non piccolissimi ma nemmeno grandi (Chiara 10 anni e Emanuele 12), il clima, la pronuncia inglese, non ultimo i costi.
Tutto è nato per caso: un offerta molto vantaggiosa trovata per un volo KLM da Torino a Dublino a 189 euro più le tasse. Internet è una miniera di informazioni favolosa per progettare il proprio viaggio irlandese, anche grazie ai tanti resoconti messi on line da chi ha già avuto la fortuna di visitare questa terra meravigliosa. Leggi tutto

viaggiare in Irlanda

di Andrea Baldo –
Domenica – La partenza

Ore 6.00: siamo tutti svegli in trepida attesa di Kuda che dovrebbe passare a prenderci a bordo di Rocco, il mitico furgone a nove posti noleggiato presso l’uomo più menefreghista del mondo, un vero ficcato.
Ore 6.45: Baldo e Ceppi vanno a casa di Kuda a sbatterlo giù dal letto. Il barbuto se la dormiva della grossa adducendo puerili scuse (“è saltata la luce e non mi è suonata la sveglia”)
A bordo di Rocco raccattiamo tutti i componenti della spedizione, che illustreremo brevemente in rigoroso ordine alla cazzo: Leggi tutto

Viaggio in Irlanda

di Chiara Leinati –
L’ Irlanda mi aveva sempre attirato, ma non credevo ci sarei riuscita ad andare così giovane (17 anni), invece io e una mia amica siamo riuscite ad organizzare questo mitico viaggio che credo mi abbia cambiata profondamente, l’ Irlanda mi è proprio entrata nel cuore, per essere così giovane ho viaggiato abbastanza e posso assicurare che l’ Irlanda ti entra dentro e non la dimentichi più.
Leggi tutto