Magico Perù e Los Roques

di Mirella –
Gruppo numeroso anche quest’anno siamo in 27! Siamo partiti il 7 agosto da Roma con un volo della Lufthansa diretto a Caracas, abbiamo poi proseguito per Lima con la Copa airlines, compagnia panamense .
Purtroppo siamo arrivati a Lima senza bagagli..sensazione particolare, senza niente, neanche lo spazzolino da denti e dopo 20 ore di viaggio lascio immaginare… Il nostro referente Michele Mosca della Peru’ Paradise si è fatto carico di questo contrattempo: speriamo bene! Abbiamo raggiunto il nostro albergo Grand hotel Faraona ***, situato nel quartiere residenziale Miraflores.
Dopo aver acquistato i generi di prima necessità abbiamo lasciato Lima ed abbiamo proseguito per la riserva di Paracas abbiamo visitato la riserva bellissima con lo scenario, desertico a picco sul mare e la Cattedrale è davvero maestosa, ci ha accompagnato la guida Maria Josè, poi abbiamo visitato anche il museo di Ica molto molto interessante per capire la cultura peruviana nel tempo. Sosta a Paracas dove abbiamo assaggiato il primo Cheviche peruviano, piatto tipico, pesce crudo davvero fantastico…in un ristorantino lungo il mare al suono di una bella orchestrina….Michele dice che ci stancheremo di queste orchestrine.ma per ora sono davvero piacevoli.
Pomeriggio dedicato alla visita dell’oasi di Huacachina, sembra di essere in Marocco una vera e propria oasi circondata da dune altissime dove si può fare un giro con le dounbaghi oppure buttarsi a capofitto con gli snowboard oppure fare una meravigliosa passeggiata e godersi lo spettacolo! Visita al mercatino di Ica dove abbiamo preso d’assalto i banchi che vendevano mutande calzini e maglie .perché siamo ancora senza bagaglio!

Cena molto abbondante e particolare all’albergo niente male Las Dunas*** bungalow immersi nella natura con una piscina favolosa… peccato siamo in pieno inverno!
Di buon’ora ci siamo diretti all’imbarcadero dove ci aspettava una lancia e abbiamo fatto la meravigliosa crociera alle isole Balestas ed abbiamo ammirato prima il famoso Candelabro e poi tutti i suoi bellissimi ospiti, numerosissimi uccelli, pinguini, leoni marini,davvero uno spettacolo della natura, abbiamo dovuto coprirci non solo per gli schizzi, ma anche per quanto cadeva dal cielo… gli uccelli erano davvero tanti .e Marta e Domenico sono stati baciati diciamo dalla….fortuna!, Abbiamo poi proseguito per Nazca (qui purtroppo non abbiamo potuto fare il sorvolo, causa perturbazione… sarà per la prossima volta!) Hotel Paradones *** forse il meno bello del viaggio… cena meravigliosa in un ristorante tipico dove abbiamo mangiato davvero alla grande.. Inizio cena sempre con il solito pisco de sur, aperitivo peruviano davvero piacevole.
Proseguimento del viaggio senza bagaglio alla volta di Arequipa dove, dicono dovrebbero essere arrivati nel frattempo i nostri bagagli!
Paesaggi davvero spettacolari, deserto a sinistra e a destra lo strapiombo sull’oceano, scene davvero uniche!
Siamo davvero emozionati e quando arriviamo alla Casa Andina ***, albergo davvero carino e caratteristico, e vediamo i nostri bagagli siamo pieni di felicità… non tutti però manca ancora il bagaglio di Vanda speriamo bene!
Ceniamo in albergo al suono di una orchestrina davvero folkroristica! Acquisto cd d’obbligo!
Dopo cena, visto la vicinanza dal centro, passeggiata a piedi nella plaza des Armes davvero carina, con i portici a due piani piena di localini molto caratteristici. Domani mattina Michele che ci ha accompagnato in questi primi 4 giorni tornerà al suo lavoro e sarà con noi una nuova guida e un nuovo accompagnatore.
Arequipa città bellissima, visita della city, prima siamo stati in una sorta di agriturismo dove abbiamo potuto vedere lo scenario naturale dove si adagia la città bianca ammiriamo i tre vulcani il misti, il pichi pichu e il chanchani che fanno da cornice alla citta’, e poi abbiamo ammirato tutti gli animali caratteristici peruviani dall’alpaca, al lama, alla vigona. A piedi raggiungiamo la chiesa della compagnia dei gesuiti con un chiostro pieno di negozi, proseguiamo la visita con il monastero di santa Catalina, una cittadella vera e propria in cui non mancava niente e dove per certi versi si viveva meglio che al di fuori e pensare che doveva essere un convento di clausura, invece assomigliava ad un bell’albergo!!!!!
Abbiamo assaggiato i dolcetti fatti dalle suore, non piu’ di clausura (dal 1985 quando il papa Giovanni Paolo II le ando’ a visitare e tolse la clausura) davvero molto buoni quelli alle mele e alle castagne.

Durante questo tour siamo stati accompagnati da un nuovo autista e una nuova guida di nome Norma. Da qui è partita la bellissima escursione al Colca (qui purtroppo il soroche mi ha acchiappato, e non solo me, ma del resto il passo che si supera è a 4900 metri…), la sera abbiamo alloggiato a Chivay in un albergo carinissimo, forse il più caratteristico di tutto il viaggio, il Pozo del ciel ***, tutto in pietra davvero indimenticabile, come indimenticabile è stato l’incontro l’indomani con il condor, e chi se lo dimentica! Escursione molto molto carina e non solo per il condor ma si attraversano dei paesaggi davvero spettacolari! Visita al caratteristico mercato di Chivay e anche ad alcune chiese di montagna molto particolari.
Poi ritorno per la notte ad Arequipa solito albergo Casa Andina, dove avevamo lasciato i nostri appena recuperati bagagli e proseguimento l’indomani per Puno ( emozionante prima di arrivare la visita alla necropoli Sallustani…).
Arriviamo nel nostro albergo Gran Puno Inn tipico albergo di montagna, molto semplice e senza ascensore, giro prima di cena al mercato locale, davvero particolare. Cena in un ristorante sulla via Lima, la via più inn di Puno qui il freddo si fa sentire.
Oggi giornata completa sul lago Titicaca visita alle isole Uros (se sono solo turistiche…. meno male che ancora esistono.. abbiamo visto dei bambini bellissimi, anche se con la pelle bruciata dal sole, dobbiamo riconoscere che i bambini peruviani sono i più belli del mondo!) qui abbiamo fatto il varo di una barca fatta di totore e quando le ritrovano 27 persone tutte insieme!!!!!! Abbiamo proseguito la lenta navigazione verso l’isola Taquile e qui abbiamo raggiunto la piazza del paese dopo un percorso in salita di circa 45 minuti..un po’ faticoso, meno male che il panorama era spettacolare con il lago blu e le Ande boliviane ricoperte di neve, qui abbiamo pranzato in un ristorante davvero panoramico per il ritorno alla barca abbiamo dovuto scendere 522 gradini, meno faticoso che all’andata però. In questa isola vive una cultura diversa davvero molto particolare e si possono conoscere i loro costumi e le loro abitudini di vita.
E’ arrivato finalmente Cusco, quattro giorni sono forse pochi per visitare la meravigliosa città e le meraviglie dei dintorni…ma ci dobbiamo accontentare. Appena arrivati all’albergo POSADA ATHAUALPA *** abbastanza centrale e carinissima in stile coloniale, lo abbiamo lasciato subito e a piedi ci siamo diretti alla magica piazza des Armes.oggi è ferragosto ed abbiamo avuto la fortuna di incontrare la processione dell’Assunta, coloratissima piena di persone che ballano cantano e pregano insieme, davvero unica!
Oggi cominciamo il giro della valle sagrada, cominciamo da Chinchero dove possiamo apprendere il metodo di tintura dei meravigliosi tessuti e non ci possiamo sottrarre dall’acquisto di stuole varie. Qui Lina si è prestata al trucco a base di rossetto alla coccinella…. nel percorso Lucio, la nostra nuova guida ci ha spiegato il funzionamento della chicha. bevanda ricavata dalla distillazione del mais che sembra possa dare diarrea a chi non è abituato..ma non ce l’ha fatta bere, se in una casa il bastone con il cencio rosso e’ alto, ancora si puo’ andare a bere, se si abbassa la chica e’ finita!
Successiva visita alla fortezza di “Ollantaytambo” dove “tambo” sta per magazzino, infatti le montagne sono ricche di sylos. la salita e’ stata molto faticosa e ci sono state le prime defezioni da pate di Lina, Anna e Filo.



Claudio ha avuto dei momenti critici durante il cammino incas che portava al tempio del sol, ma nonostante la strizza ha proseguito eroicamente.
Foto di gruppo davanti al tempio del sole, parzialmente distrutto, dove si possono ammirare sei monoliti perfettamente intagliati ed uniti, trasportati fin qui da una cava che si vede dall’altra parte della montagna….. e’ davvero impressionante!
Mentre andavamo via dal paesino abbiamo assistito ad un tentato suicido dalle torri di un vecchio sylos. appena arrivati a Pisac, prima di immergerci nei colori del mercato ci siamo diretti nel vecchio forno di argilla per mangiare la famosa “impanada”, focaccia ripiena di formaggio pomodoro e cipolla, perche’ chi la mangia vive di piu’!!!
Mercato coloratissimo e con tantissime cose.forse troppe! alcuni non hanno comprato niente, altri, dopo trattative estenuanti, hanno portato a casa un bel bottino di buste piene dei soliti oggetti di artigianato.
Visita alla necropoli di Pisac con scorci panoramici sulla valle sacra. Fino al fiume del urubamba . Il cammino e’ stato faticoso, ma sicuramente spettacolare.
Cena a buffet nella Casa Andina di Cusco, diversa dalle altre, con numerose pietanze e dolci al buffet. Dopo cena arishopping serale! Cusco è davvero un mercato!
Alle 10 Wanda apprende la triste notizia che il suo bagaglio e’, forse, definitivamente perduto siamo tutti dispiaciuti…. figuriamoci lei!!!


Oggi si parte per il proseguimento della visita della valle sagrada con le saline di Maray, con il loro bianco stagliate nella montagne e il bellissimo anfiteatro di Maras dove dopo aver faticato abbastanza per raggiungere il fondo abbiamo fatto il famoso rito per ricaricarci di energia!! nel rientro a Cusco ci siamo fermati nella fontana dai poteri magici… (ricrescita capelli e.altro) qualcuno si e’ sottoposto a non si sa bene che tipo di trattamento, in seguito abbiamo visitato le rovine di Quenko, luogo di scacrifici, anche umani e di riti legati alla fertilita’.
Successivamente siamo arrivati a Sacsayuaman, una imponente fortezza.purtroppo distrutta dagli spagnoli per l’80% ( hanno utilizzato le pietre per la costruzione di Cusco) posto bellissimo e suggestivo anche cosi’.le pietre davvero enormi sulla spianata conferiscono al luogo un fascino particolare. nel 1985 quando papa Giovanni Paolo II e’ stato in Peru’, ha celebrato una messa proprio qui davanti a migliaia di fedeli!
Oggi il 24 giugno di ogni anno si festeggia l’inti raymi, una festa davvero colorata che richiama gente da tutto il Peru’ e non solo!
Visita della meravigliosa e magica citta’ di Cusco, cominciamo dalla chiesa di santo Domingo che sorge sulle rovine del Coricancha, che in lingua quechua significa, cortile d’oro, che e’ il principale tempio inca di Cusco. La chiesa e’ crollata diverse volte per vari terremoti, ma e’ sempre stata ricomposta.
Successiva visita alla Cattedrale, stile barocco, molto molto ricca, qui abbiamo visto tra l’altro un dipinto dell’ultima cena dove Gesu’ e gli apostoli mangiano il porcellino (che noi mangeremo subito dopo) e bevono la chica che purtroppo noi non abbiamo potuto assaggiare. Rientro veloce in albergo, giusto il tempo per gustare i porcellini che il ristoratore ci ha consegnato in pulmann, accompagnato da una bottiglia di anice!!!!
del resto non si poteva fare a meno di assaggiare il porcellino d’india, una delle specialita’ della cucina peruviana!!!
Cena in Cusco con spettacolo folcroristico molto colorato e pietanze davvero buone e diverse (su tutto il carpaccio di alpaca e il ceviche). Guido si e’ esibito in una danza con candele.. nel sedere ( i suoi pantaloni hanno ancora il segno!) shopping nella zona dietro la cattedrale a base di ceramiche molto molto ingonbranti!
E’arrivato il grande giorno: ore 4,00 sveglia, veloce colazione, pulmann direzione Ollantaytambo dove ci aspetta il treno vistadom che ci portera’ in poco di piu’ di un’ora ad Acqua Calientes, paesino ai piedi del Macchu Picchu.
Arrivati alla stazione tutti a bordo, posti numerati: a destra vista montagna, a sinistra vista fiume Urubamba: spettacolo incredibile, incontriamo ponti incas, qualche rovina, campi con tende che accolgono i temerari che fanno l’inkatrail, 20, 10, 8, o 4 km a piedi!!!
Servizio di bordo con hostess… colazione servita… ma il paesaggio e’ davvero molto molto suggestivo, arrivo alle ore 8,00 ad Acqua calientes, attraversamento veloce del mercatino che ci aspetta al ritorno e pulmann per percorrere l’ultima arrampicata, sdrada a zig zag, con tornanti a gomito e.dopo 20 minuti arriviamo all’ingresso del sito archeologico piu’ magico del mondo!!!!
Lasciamo al deposito bagagli i pesi superflui e le nostre giacche a vento ( ormai non servono piu’ il sole si e’ alzato e comincia a sentirsi! il tempo per fortuna ci assiste.qui molto spesso piove o comunque c’e’ sempre nebbia, siamo molto emozionati e seguiamo tutti Lucio nel percorso impervio che in breve tempo, ma tutto in salita., ci accompagna sulla terrazza da cui possiamo finalmente ammirare la MERAVIGLIA!!!!! ai voglia a vedere foto, filmati, documentari.quello che appare davanti ai nostri occhi e’ davvero indescrivibile!.semplicemente meravilgioso!
quello che colpisce nel sito forse non sono le maestose rovine, ma soprattutto l’ambiente naturale in cui queste sono inserite. c’e’ da rimanere davvero stupiti dalla bellezza del posto.. penso proprio che sia il piu’ bello del mondo, almeno per me!
e’ un posto davvero magico dove si vive una emozione davvero indimenticabile, forse tutto dipende dall’energia sprigionata dalla roccia sacra dell’orologio.qui tutti abbiamo poggiato le mani, ma senza toccare, per ricaricarci di energia.
purtroppo non e’ stato possibile scalare la montagna giovane, huayna picchu, infatti alle 12,00 erano gia’ entrate le 400 persone ammesse giornalmente, quindi la maggior parte del gruppo delusa di cio’, dopo un veloce pic nic (era severamente vietato mangiare ma ci sono anche le prove fotografiche) si e’ dovuto accontentare della passeggiata al tempio del sole.
Lucio ci ha spiegato tutti i punti importanti del sito, dalla casa del guardiano, al tempio del sole, al tempio del condor, dell’orologio, il tempio delle tre finestre, il tempio principale, le vasche cerimoniali e poi ci ha lasciato liberi, per godere fino in fondo la magia di questo posto.
Alle tre del pomeriggio abbiamo dovuto lasciare il sito ma l’emozione provata ce la porteremo per sempre con noi!
Sosta al mercatino di acqua calientes, dove qualcuno (guido) e’ stato letteralmente mangiato dai famosi mosquitos! qualcuno ha approfittato di un ottimo e gustoso fritto di pesce ambulante, e poi tutti di nuovo sul treno per il rientro a Cusco.
Ultima cena di Cusco al ristorante Inka, arredo molto particolare, camerieri in costume, ambiente molto carino, pietanze ottime…ma come al solito il servizio lascia un po’ a desiderare.
Sveglia prestissimo per prendere l’aereo che ci porterà a Lima, solito albergo molto accogliente dell’andata, grand Hotel Faraona e dopo un tour un po’ deludente della città con una nuova guida, anche essa un pochino deludente rispetto e tutti quelli che l’hanno preceduta ci siamo sparpagliati per visitare il quartiere di miraflores..qui purtroppo Marta e Domenico avuto un episodio molto spiacevole.hanno loro rubato la borsa della macchina fotografica che conteneva anche il passaporto di Marta restante pomeriggio per i suoi genitori in ambasciata. Purtroppo gliel’hanno fatta sotto gli occhi mentre erano a mangiare una pizza da pizza Hut.non si sono accorti di nulla ed erano una tavolata di 15 persone… forse l’unico neo di questo meraviglioso viaggio!

Devo riconoscere che nonostante erano anni che preparavo questo viaggio, guardando documentari, foto, guide, mai mai e poi mai avrei potuto immaginare l’emozione che ancora provo a ripensare al giorno del MACCHU PICCHU !!!
Nessuna descrizione potrà mai far capire solo minimamente quello che è realmente quel sito, forse è la locazione del posto, forse sono le nebbioline, forse è il sole che filtra piano piano, forse è la maestosità della città intatta…non lo so ma è davvero un posto UNICO al mondo !
Abbiamo fatto questo tour meraviglioso organizzato su internet con Michele Mosca della Perù Paradise Travel spendendo una cifra davvero abbordabile.
Siamo davvero molto soddisfatti dell’organizzazione che abbiamo avuto grazie a tutte persone davvero capaci e competenti che ci hanno fatto da guide, accompagnatori e autisti, tutti sono stati davvero capaci a rendere il nostro viaggio, davvero un viaggio meraviglioso! Al rientro ,la sistemazione delle foto, la vista dei filmati, l’ascolto delle musiche e la sistemazione dei vari acquisti, non sempre di ottimo gusto e soprattutto gli incontri e i racconti delle proprie emozioni completano il lavoro iniziato molto tempo prima, ma non lo finiscono assolutamente perché le emozioni che si sono provate resteranno sempre vive dentro di noi. Forse abbiamo avuto situazioni poco piacevoli, dovute spesso alla sfortuna, contro la quale nessuno può, ma in conclusione penso che debba essere considerato per tutti un meraviglioso MAGICO viaggio!

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