Marocco, istruzioni per l’uso

di Spasso –
PREMESSA
Quanto segue è indirizzato ad una utenza budget che sta a dire a chi viaggia con zaino, vuole conoscere annusare curiosare senza essere IMPICCIONE, con un occhio attento molto attento alle spese senza per questo privarsi qualche volta del superfluo.
Questa politica di viaggio che fa di necessità virtù mi ha spesso riservato delle gradite sorprese dovendo per forza penetrare nel tessuto socioeconomico dei paesi in cui sono stato ed il Marocco non ha fatto eccezione. E’ gradito un cenno di riscontro (leggasi critica costruttiva) da parte di chi legge e soprattutto da parte di chi condivide la mia stessa politica per rimpolpare di altre nozioni quanto segue. Grazie, Spasso.
rataplam27@libero.it

TRASPORTO
Ho raggiunto il Marocco in molti modi:
1. via aereo, quando la agenzia WELLCOME offriva i biglietti invenduti dei vacanzieri VIP ad Agadir a cifre decenti(130 euro a/r da Milano Malpensa) con Royal Air Marocco,
2. in sistema combinato con aereo Volareweb fino a Madrid da Venezia(50 euro a/r) quindi in bus dalla capitale iberica fino ad Algeciras (44 euro a/r 18 ore complessive) quindi traghetto veloce fino a Tangeri (50 euro circa a/r 3 ore complessive)
3. solo via bus con Eurolines da Torino (250 euro a/r 27 ore a tratta) che mi ha permesso di essere già in Marocco a Torino, ove sono salito, essendo il pulman carico di soli indigeni, quindi poter dialogare e conoscere quel paese nel corso del tragitto potendo interiorizzare molti aspetti etnici ed altro La iniziale timidezza ha poi lasciato il posto ad una generosa ospitalità per cui avrei avuto il soggiorno garantito per un mese nel caso avessi rispettato gli inviti.
Dal punto di vista umano senz’altro quest’ultima esperienza è stata la più gratificante e le numerose ore di viaggio sono scorse liscie liscie grazie anche al confort del mezzo meccanico ed ad una calibrata politica di soste che in men che non si dica mi hanno trasferito “”gently”” dall’Appennino Ligure all’assolata Andalusia.. ogni sosta equivaleva ad uno svestimento di abbigliamento (viaggio effettuato a fine ottobre).
Se userete il bus ricordo che al momento del ritorno Vi viene richiesta la somma di dirham 60 come tassa d’imbarco.

Trasporti nazionali
A parte il treno che non ho mai preso e che ahimè sembra essere snobbato da molto visto i costi sensibilmente superiori , il mezzo di trasporto per eccellenza è l’autobus ed in merito esistono compagnie di serie A (CTM-SUPRATOUR )con materiale (autobus) di gran classe e costi un po’ più alti ed una miriade di altre compagnie di classe popolare con costi leggermente inferirori e servizio un po’ discutibile in termini di pulizia e soprattutto di sicurezza (un solo autista per tratte lunghissime ed osservanza elastica dei limiti di velocità)
una cosa tengo a precisare:
a differenza del nostro paese in Marocco si paga anche il trasporto del bagaglio, malgrado non compaia scritto su nessuna guida; questo può ingenerare una serie interminabile di equivoci anche perché, PER ESSERE SINCERI FINO ALLA BRUTALITA’, partiamo un poco prevenuti verso il mondo arabo (ed è SBAGLIATO) per cui al sentirci chiedere un tot. per il trasporto bagaglio si pensa alla classica fregatura mentre invece è una regola, discutibile finche’ si vuole ma sempre regola è; se si vuole apprezzare ed andare d’accordo con il paese che si visita le regole bisogna rispettarle altrimenti… l’Italia è così grande e bella!!!!!! Torniamo a fagiolo dicevo il costo del bagaglio per le compagnie di serie A esso è proporzionale al peso ed alla lunghezza esempio una valigia di 20 kili circa per il tratto Casablanca-Laayounne costa 17 dirham mentre per le compagnie B è rituale pagare un prezzo omnicomprensivo di 5 dirham in caso di discussioni osservate quanto pagano i locals e quindi fate altrettanto..NON INCAVOLATEVI serve solo ad inacidire l’animo ed a dipingervi come il turista arrogante, bensì discutete con calma e fermezza in fondo poi il viaggio dovete farlo e meglio farlo in atmosfera cordiale e con la valigia nel bagagliaio possibilmente
A differenza del bus sul treno non si paga nulla per il trasporto bagaglio fino a 30 kilogrammi
GRAND TAXI Complementare ai bus ma non totalmente sostitutivo esiste il sistema dei grand taxi cioè delle Mercedes 240d che trasportano 6 persone oltre all’autista (3 davanti e 4 dietro) per tratte di circa 100-150 kilometri intorno ai grandi centri per cifre più o meno paragonabili a quelle dei bus economici.partono con maggiore frequenza ma solo quando sono al completo.. non temete sono molto popolari quindi la copertura, in termini di tempi, di un certo tragitto corrisponde più o meno a quello del bus.. si viaggia in posizione sardina.
Altra cosa tengo a precisare:
La concezione di tempo in Marocco non corrisponde alla nostra in cui si contano i nanosecondi la parola stress (tranne che a Casablanca) non esiste quindi il trasferimento da una città all’altra viene computata nell’ordine di una giornata o giù di li… altro che alta velocità…
PETIT TAXI
Sistema di integrazione del trasporto urbano fornito in gran parte da Fiat uno diesel di colore uniforme a seconda della città con tassametro ed alle volte con contrattazione; economici ma ATTENZIONE ATTENZIONE LA SERA LA TARIFFA RADDOPPIA (almeno a Fes è cosi’) e non tutte le vetture hanno il tassametro parametrato per cui chiedere sempre prima di salire il prezzo ..che troverete sensibilmente aumentato o di sera. questo significa che NON VI STANNO FOTTENDO SOLDI.
BUS URBANI
sono presenti solo nella grandi città ed il costo si aggira sui 3-3,5 dirham a corsa per cui due persone di giorno risparmiano prendendo un petit taxi. Ogni mia rimostranza ecologica in merito è superflua ma tant’è.



M A N G I O L I C A cioè quello che mangia la gente comune
E’ un dato di fatto assodato che stupire un italiano all’estero sotto il punto di vista artistico e soprattutto dal punto di vista culinario è impresa ardua assai, tanto offre la nostra nazione ma per non cadere nell’eccessivo patriottismo, voglio sottolineare che la curiosità stimola la voglia di assaggiare quanto un paese straniero offre e trarne le debite conclusioni.
In Marocco la materia prima è eccellente: sardine enormi e molto gustose. Carne di capra e bovina, frutta e verdura in abbondanza ed alle volte mai vista.
Il pane presentato in svariati formati e gusti. Un appunto mi preme farlo los Moroccos mangiano tantissimo e soprattutto mangiano tantissimi dolci il chè giustifica dentature traballanti e multicolori. La tradizione, il cosi’ chiamato boccato è duro ad essere modificato per cui dentature a parte, il diabete incombe malevolo e tignoso. Durante il Ramadam si può assistere, passeggiando in una delle tante Medine, al festival dei glucidi con enormi montagne di dolcetti fatti di pasta fritta inzuppata nel miele che si chiama sbekkia,altrettanto gustosa è lo svuff una polvere color cioccolato di cui non sono mai riuscito a capire gli ingredienti.
Veniamo alle specialità invero assai poche, per quanto mi riguarda: cous cous che tutti conoscono e Tajin uno stufato di carne o pesce cotto in recipiente conico (appunto il tajin) a fuoco molto lento ove viene adagiata sul fondo la carne/pesce poi ricoperta di verdure a strati a seconda del tempo di cottura: più dura è più all’interno va. I costi della verdura e frutta sono abbastanza proibitivi per los Moroccos: esempio banane a 1,2euri al kilogrammo, non lontano dai nostri prezzi come pure proibitivi sono i latticini: cari intendo per uno stipendio medio di 3.500 dirham/mese circa 320 euro; ½ litro di latte 3,5 dirham per non parlare dei formaggi di cui ho assaggiato una sola varietà una specie di ricotta un po’ acida.una specialità servita durante il Ramadam è l’Harira zuppa di legumi pomodoro e vermicelli stracotti. Altra specialità è la pastilla strati di pasta sottilissima che avvolgono carne di piccione con uva sultanina. Per il bere famoso e superconsumato è il the alla menta servito dolcissimo.
Se devo tirare le somme l’aspetto culinario è quello che meno mi manca del Marocco, tolto il sapore del pane.. ah proposito di pane molte famiglie se lo fanno in casa poi lo portano al forno di quartiere a cuocerlo. Se siete curiosi come me, e vi siete intrufolati in qualche forno (non nel senso letterale) può capitarvi di vedervi rifiutata la vendita del pane: per forza è il pane di altri.


COSTI Questa è la parte più discrezionale in quanto ognuno si parametra con i suoi livelli di spesa. Quindi il mio è solo un contributo indicativo e NULLA PIU’
quanto sopra è anche una liberatoria amichevole.
Per il popolo dei back-packers o viaggiatori on a budget raggiungere il Marocco non è molto economico, ora poi che Volareweb è andata a gambe all’aria. Forniva voli no frills a pochi skei fino a Madrid da cui con bus fino ad Algeciras e quindi traghetto. Rimane il bus (treno=costi proibitivi come pure l’aereo di linea) A/R circa 250 euri consultare sito EUROLINES www.eurolines.it. Altra possibilità è raggiungere Jerez de la Frontera via Londra con RYANAIR www.ryanair.com e quindi Tarifa poi Tangeri o Ceuta (consigliabile perché porto franco) ma è un po’ brigoso e conveniente solo quando la compagnia aerea fa le offerte della serie Orio al Serio Londra Stanstead 40 euri a/r. Controllare inoltre le varie coincidenze..
Bene, ammettiamo che siate arrivati in Marocco. Nel paese ci sono 12 ostelli conosciuti da tutti come “”l’auberge”” aperti tutto l’anno e con costi che variano dai 30 ai 45 dhiram (2,5-3,8 euri) sono discreti vedi elenco su Lonely Planet. Poi troverete alberghi di varia taglia e costi dai 3 euri a notte in su’. Quelli più economici sono sempre localizzati nella Medina a volte in fabbricati splendidi (a Tangeri ho dormito in un vecchio founduc per 2,5 euri). Dei trasporti interni ho detto sopra, ora, per quanto riguarda la pappatory… per un curioso come me (curiosità presto appagata in quanto la cucina Maroccos offre una varietà abbastanza modesta di cibaria io mi sono scatenato con la frutta e verdura) sono sempre stati sufficienti 5 o 8 euri per pranzare con il culetto su sedia (ristorante o bettola intendo) una volta al dì ed il resto arrangiandomi in ostello o per strada. Per i golosi ACHTUNG ACHTUNG i maroccos sono golosissimi e potrete trovare in questa nazione pane anzi dolci per il vostro pancino poi non lamentatevi maledicendomi ed inviandomi i livelli stellari dei TRICICLI E POLISTIROLO. La frutta e verdura, specialmente se di stagione è deliziosa pappatevi quella ha gusti che in italia non troverete più.
Buon tutto

Il Viaggio Fai da Te – Hotel consigliati in Marocco

 

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luci-nur
luci-nur
7 anni fa

parti preferite: la descrizione delle dentature e delle tempistiche dei maroccos….azzeccatissime!!!!!