di Marco –
Decollo a Roma atterraggio a Zurigo, nuovo decollo dalla città Svizzera e finalmente arrivo all’aeroporto di Narita, in Giappone. Ventidue ore di viaggio, più o meno 9.927 chilometri, due albe e un tramonto, tre film, ore di musica in cuffia, il pianto dei due neonati nella prima fila dell’economy, un paio di superalcolici dopo i pasti, altro che la melatonina, per dormire un po’.