Italia

Dove andare a funghi in Italia

di Monica Palazzi –
I funghi e la loro raccolta possono anche essere paragonati a una sorta di “caccia al tesoro” in quanto trovare un porcino in mezzo al muschio è una, vera e propria, gioia senza eguali, non credi?
Ma non solo! In quanto potrebbe renderti contento anche un semplicissimo funghetto in quanto partire alla ricerca può essere visto, anche, come un bel passatempo che ti permette di stare immerso nella natura così da esplorare i boschi.

Tuttavia qualche accorgimento base è di fondamentale importanza. Ecco un piccolo vademecum che, ovviamente, non si vuole sostituire agli esperti del settore cosa che io non sono in quanto è da poco che mi sono appassionata a questa attività e, quindi, non sono altro che una neofita.

Cosa sapere prima di andare a funghi

Regole e regolamenti

Ogni Regione ha dei Regolamenti specifici circa la raccolta dei funghi perciò informati per bene prima di partire.

Potrebbe essere necessario, ad esempio, avere delle autorizzazioni specifiche (anche solo un tesserino) e/o dover pagare un contributo annuale, in special modo, qualora tu risieda in altra Regione o provincia.

Altresì potrebbe esserci anche un limite di peso per la raccolta che, normalmente, va dai 2 ai 3 chilogrammi oppure un limite di giorni.

Come vestirsi e cosa sapere prima di partire e una volta sul posto

Prima di partire abbi cura di controllare il meteo (non è il caso di andare con il temporale o anche solo se minacciano un acquazzone) e indossa degli scarponi (nda evita accuratamente gli stivali che se il terreno è scivoloso cadere è un attimo e parlo per esperienza personale), pantaloni lunghi e una maglia a manica lunga (se fa caldo, ovviamente in cotone) per una maggiore protezione.

Non addentrarti troppo nel bosco se non conosci la zona oppure sei nuovo “del mestiere” non sfidare il destino che perdersi è un attimo tanto più che spesso i cellulari o altri dispositivi “lì” non hanno nemmeno campo.

E, cosa di fondamentale importanza, porta i funghi a far controllare dagli esperti micologici dell’Asl che ci sono in tutti i centri cittadini più grandi (per quanto mi riguarda non nel paese ove risiedo, ma a Bergamo città sì).

Funghi 5 zone italiane perfette

Liguria

    In Liguria se vuoi andare a cercare funghi ti consiglio di andare a Montenotte Inferiore, entroterra di Albisola provincia di Savona.

    E qui avrai modo di trovare sia degli ottimi porcini sia dei superbi gallinacci.

    Ma non solo perché già che sei qui potresti andare anche a fare dei meravigliosi trekking nella zona tra piante di castagne (e perché non raccoglierne pure qualcuna?!) così come tra quelli di faggi che sono ottimi da farsi anche con la bicicletta in quanto sono saliscendi davvero molto dolci.

    Oppure potresti andare nella parte alta della Val Trebbia, tra Cassinetta e Casoni dal Basso (Genova) dove volendo, anche in questo caso, potresti alternare la raccolta dei funghi a quella delle castagne.

    E qualora tu abbia ancora del tempo a tua disposizione, allora, ti suggerisco di seguire il tracciato del fiume Trebbia, lungo la Statale 45, e così facendo arriverai, in un paio d’ore, a Bobbio (Piacenza) che è un meraviglioso borgo sui colli.

    Tra le tante cose che potrai ammirare una volta qui c’è, ad esempio, il Ponte Gobbo o del Diavolo.

    Si tratta di un ponte medievale seppur di origine romana che grazie alla sua struttura irregolare e alle sue undici arcata non uguali tra di loro ne fanno un qualcosa di quasi magico.

    Lombardia

    La Lombardia è una delle zone più rinomate dove “andare a funghi”.

    Potresti andare, ad esempio, nella zona dell’Alta Val Brembana (Bergamo) tuttavia devi sapere che se vai nella zona di Ornica devi essere molto ben allenato in quanto la zona è davvero molto ricca di pendii impegnativi.

    Un po’ più facili i tracciati della Val di Scalve, sempre in provincia di Bergamo, e per l’esattezza quelli che si sviluppano lungo il torrente proprio vicino a Schilpario in quanto i funghi nascono sui sentieri forestali.

    E dopo aver raccolto i funghi potresti visitare il borgo di Schilpario e andare, ad esempio, al Museo Etnografico oppure al locale Museo Storico Militare.

    Per maggiori informazioni clicca qui https://www.valseriana.eu/territorio/schilpario/

    Un altro punto interessante della Lombardia è nel varesotto e nello specifico la zona intorno a Boarezzo, in Valganna che oltre a essere rinomato per i funghi è anche famoso per essere il borgo artistico della zona grazie ai numerosi affreschi a cielo aperto.

    E, ancora, andare a visitare il borgo di Badia di Ganna oppure il caratteristico lago di Ghirla.

    Per quanto riguarda Badia di Ganna che “ufficialmente” è Badia di San Gemolo a Valganna puoi andare alla scoperta della chiesa romanica con le reliquie di San Gemolo e del chiostro pentagonale e del vicino museo.

    Toscana

    In Toscana le zone perfette per la raccolta dei funghi non mancano, sai?

    Così come i bei borghi da visitare o le zone boschive dove andare a fare anche delle rilassanti passeggiati immersi nella natura così respirando aria buona…mix tra quella di mare e quella di montagna, che vuoi di più?

    Inizio parlando della zona intorno a Metello, frazione di Castelnuovo di Garfagnana, provincia di Lucca / Alpi Apuane.

    Poi, volendo, potresti andare a fare un giro nella zona della Versilia che non dista poi molto e una volta lì andare alla scoperta di Forte dei Marmi e Camaiore che, pure, nella stagione autunnale hanno molto da offrire.

    A Camaiore potresti scoprire antiche pievi e la chiesa romanica di grandi dimensioni che è proprio vicina all’antica via Francigena mentre a Forte dei Marmi avrai modo di ammirare il bel centro e i negozi di lusso dove, sicuramente, guardare non toccare come diceva mio nonno non costa nulla …molto bello anche il mercato del mercoledì.

    Per maggiori informazioni clicca qui https://www.visitversilia.net/

    E, ancora la zona intorno a Pontremoli fino alla Cisa e poi perché un andare sul monte Amiata dove potrai abbinare la passione della raccolta funghi con quella del trekking.

    A Pontremoli potresti approfittare per girovagare per il suo centro storico in chiaro stile medievale che davvero molto bello così come il suo castello che ai giorni nostri è diventato un museo che domina dall’alto della collina su tutto quanto il borgo sottostante.


    Abruzzo

    In Abruzzo le aree migliori dove trovare i funghi sono le zone dei Monti della Laga e della Marsica e, nello specifico, la località del Ceppo che si trova nel Comune di Rocca Santa Maria che è famosa per l’ottima qualità dei funghi.

    Ma queste zone non sono rinomate esclusivamente per i funghi in quanto c’è il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga che è uno dei più grandi a livello nazionale con tanto di meravigliosa biodiversità tra le più ricche a livello europeo.

    È ricco di esempi di flora e fauna unica. Nella prima possiamo menzionare le foreste di abete bianco e quello di faggio senza dimenticare le tante sorgenti e ruscelli mentre relativamente alla fauna troviamo il lupo appenninico, camosci, caprioli, anfibi e rettili.

    Per maggiori informazioni clicca qui https://www.gransassolagapark.it/

    Oppure potresti andare in provincia di Chieti, nella zona dei prati-pascolo proprio alle pendici della Montagna dei Fiori così come nei comuni Roccaspinalveti dove ne potrai trovare davvero parecchi di funghi.

    Ti consiglio di andare nella zona della Montagna dei Fiori in quanto, oltre a essere perfetta per gli amanti del trekking, è l’ideale pure per la vista panoramica su tutto il circondario che potrai godere dalla vetta.

    Relativamente a Roccaspinalveti, invece, si tratta di un bel borgo con tanto di rovine del castello con il suo centro storico e le sue porte urbane o la Fontana del Trocco e con questo termine si intende un recipiente in muratura di altezza ridotta.

    Calabria

    Ultima, ma non ultima la Calabria che risulta essere un perfetto terreno dove andare a funghi.

    Partiamo dal Lago Menta che si trova nel comune di Roghudi provincia di Reggio Calabria che è pieno di faggette.

    Il lago Menta a circa 1.400 metri sul livello del mare ed è nel territorio di Roccaforte del Greco, Reggio Calabria, proprio nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte.

    Si tratta di un tragitto “impegnativo” perciò se non ti senti all’altezza, allora, opta per i boschi nella zona della Sila.

    Nella Sila Grande, ti suggerisco Casali del Manco, provincia di Cosenza, mentre in quella della Sila Piccola c’è Zagarise in provincia di Catanzaro.

    A Casali del Manco c’è un meraviglioso centro storico dove ammirare la Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo che risale al XVI secolo con meraviglioso rosone centrale.

    A Zagarise, invece, avrai modo di vedere, ad esempio, la Torre Normanna ma anche la Chiesa di Santa Maria Assunta del XV secolo con annesso Museo.

    Ma non finisce qui! Imbocca “La Strada delle Vette” che è un interessante percorso turistico della Sila Grande all’interno del Parco Nazionale della Sila, che collega, ad esempio, il Monte Scuro e il Monte Curcio …

    È una strada panoramica, secondaria, perfetta per il trekking così come per delle gite in bicicletta da cui potrai godere degli splendidi panorami su tutto quanto l’altopiano.

    E per il momento il mio viaggio alla scoperta delle 5 zone italiane perfette per raccogliere i funghi, ma non solo è finita qui, ma non escludo l’opzione, in futuro, di integrarla 😊

    Ti è stato utile? Lo spero! 😉

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    Pubblicato da
    Marco

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