di Monica Palazzi –
Ci sono tante feste Patronali e allora perché andare proprio a quella di Albaredo? Un motivo potrebbe essere che ha quasi 50 anni di storia ed è ricca di folclore, ma non solo andiamo a scoprire qualcosa in più assieme!
La festa patronale di San Rocco si svolge, per l’appunto, dal 1974 ogni 15 e 16 agosto ad Albaredo per san Marco che è un bel borgo alpino nella Valle del Bitto (proprio quello del formaggio) di Albaredo che si trova in provincia di Sondrio.
Qualche informazione di base su Albaredo per San Marco
Albaredo conta poco più di 400 abitanti e si trova a quasi 1.000 metri sul livello del mare, come detto è in provincia di Sondrio, ed è uno dei centri più vitali delle Orobie Valtellinesi.
Il centro storico è davvero ben curato e merita un passaggio.
Sicuramente non si resterà delusi anzi, al contrario, una menzione la meritano i murales che narrano alla perfezione la storia di Albaredo ma anche di tutta la vallata così come la Mostra Permanente “Agricoltura Eroica” che spiega le tecniche locali così come le tradizioni rurali tipiche della vallata.
Infine una cosa particolare, non da tutti, e il “Fly Emotion” che dà la possibilità di sorvolare sopra la Vallata. E’ davvero un’esperienza memorabile e, praticamente, unica.
Per maggiori informazioni su Albaredo per San Marco visitare il seguente sito internet http://www.la-valtellina.com/comune.php?id=48
Ma ora però torniamo a noi e alla festa Patronale.
L’origine della Festa Patronale
La prima festa, come detto, si è svolta 49 anni orsono grazie all’attuale sindaco che era anche un grandissimo appassionato di tradizioni locali.
Fu così che venne organizzata grazie anche ad associazioni del posto unitamente a Gruppi di Folk che operavano sul territorio una meravigliosa festa di due giorni.
Lo scopo primario fu quello di richiamare al paese natio le tante persone che se ne erano dovute andare da Albaredo e che tornavano nel periodo estivo per trascorrere qualche giorno dove erano nati poi però grazie ai tanti spettacoli ha iniziato a richiamare gente un po’ da ogni dove.
Primo giorno: “Il falò della Vegia Gosa”
Il 2023 sarà l’anno della rinascita dopo la Pandemia e così anche la manifestazione vedrà alcune novità degne di nota.
Il 15 agosto si inizia con la cena in piazza poi si passerà a uno spettacolo circense per giungere poi al classico “Falò della Vegia Gosa”.
Si tratta di un qualcosa che è una via di mezzo tra un essere umano e uno animale, ma è anche è una tradizione di antiche origini che si tramanda di generazione in generazione e che protegge tutta la vallata.
Che scopo ha il falò? Lo scopo del falò non è quello di allontanare “la Vegia Gosa”, ma serve come gesto propiziatorio e di buon auspicio tanto è vero che dal 1999 c’è pure una sua rappresentazione su di un murales non troppo lontano dalle scuole del paese.
Secondo giorno: Il festival degli Aquiloni
Il 16 agosto è il giorno in cui si commemora il Patrono, San Rocco, con la messa e la processione nelle vie di Albaredo.
In seguito ci saranno un po’ di giochi “classici” come, ad esempio, il lancio dei palloncini al cui interno si mettono dei bigliettini o quello della “pentolaccia”.
La novità del 2023 però sarà il “Festival degli Aquiloni” che farà la gioia di grandi e piccini.
Segnalo poi che ci sarà la possibilità di farne di personalizzati grazie al personale specializzato che sarà presente in loco.
Sempre gli aquilonisti esperti poi faranno vedere, ad esempio, pure come volano gli aquiloni statici.
Gli aquiloni statici sono quelli classici e che sono comandati da un filo che permette loro di restare in aria in posizione fissa grazie solo alla spinta del vento.
Queste giornate di grandi festeggiamenti vedranno la loro conclusione con una cena sociale avente per tema le antiche tradizioni.
La cena si svolgerà all’interno del PoliAlbaredo in quanto può accogliere un gran numero di persone.
Concludo ricordando che durante questa due giorni “il Museo Naturalistico della Porta del Parco delle Orobie Valtellinesi” resterà aperto fino a tarda sera per fare delle visite guidate.
Per quanto mi riguarda io c’ero stata prima del Covid e questa manifestazione mi era davvero molto piaciuta perciò credo che adesso come adesso non può che essere migliorata …
Per maggiori informazioni visitare il seguente sito internet https://www.parcorobievalt.com/
