di Renato Vicinanza –
straniera che per giunta mi ospita saltuariamente da oltre dieci anni, almeno 3 – 4 volte in un anno e farlo non in maniera lusinghiera, potrebbe suscitare la disapprovazione di qualcuno. Questo è fisiologico, ma credo che quanto sto per dire possa essere apprezzato dagli stessi argentini che vedono deturpata la loro incantevole città da atti che potrebbero comunque capitare in qualsiasi altra parte del mondo. Ma, credetemi, Bs As è veramente una fonte inesauribile di “trovate”; è proprio il grande amore che ho verso l’Argentina e Bs As in particolare che mi ha spinto a scrivere queste righe, anche perchè nel mio ultimo viaggio, terminato la settimana scorsa , ho appreso “nuove tecniche” per rovinare la vacanza.
Questa città fantastica, bellissima e piena di vita, tanto da meritarsi l’appellativo di “CIUDAD QUE NO DUERME NUNCA – CITTA’ CHE NON DORME MAI” nasconde tra le sue pieghe alcune cose che è interessante conoscere e che io ho avuto modo di apprendere nel corso dei miei innumerevoli viaggi e che adesso condividerò con Voi.
dove è evidente la scritta Taxi o Remis ed il costo per portarVi fino al centro città è di 180 pesos e Vi rilasciano la ricevuta. Una volta in albergo, il consiglio che mi sento di dare è di togliervi catenine, braccialetti, orologi di valore, insomma essere quanto più anonimi si può essere per non attirare l’attenzione più del dovuto visto che l’identificazione che siamo stranieri, e per giunta italiani, avviene anche se stiamo a bocca chiusa o se, come me, parliamo correntemente e correttamente lo spagnolo castigliano. Ci identificano dal modo di vestire… l’italiano è inconfondibile. Ovviamente attenzione ad ostentare telefonini o macchine fotografiche. Come pure prestare attenzione ad usare il cellulare, fatelo, ma badate di stare sempre dalla parte coperta dal muro..altrimenti si corre il rischio che arrivino correndo da dietro e lo scippano…è successo e non meravigliateVi.
a bere qualche cosa ad un bar, specialmente se all’aperto, non poggiare cose di valore sul tavolino, le signore prestino attenzione alle borse, anche se si entra in un negozio per fare acquisti, non perdere mai di vista la borsa e non ostentare molti soldi. Vedrete che in alcuni posti Ve lo dice lo stesso personale di servizio. Consigliabile effettuare i pagamenti con le carte di credito . MuniteVi di una cartina che è facilmente reperibile sia in albergo o nei punti di informazione turistica e spostateVi con quella, a Bs As è facile spostarsi, le vie sono tutte a quadri e ci si orienta benissimo.
maggiori.Attenzione in metropolitana ai borseggiatori, ce ne sono tantissimi ed adoperano le tecniche più raffinate. La maggioranza sono peruani o chileni. Una fra tutte è quella che vede in azione due personaggi, uno incomincia a barcollare e a vomitare, ovviamente questo crea uno scompiglio enorme tra i passeggeri del vagone che si spostano da una parte all’altra per non essere fatti oggetto del vomito, ma tutto questo è un diversivo perchè il complice approfitta dello scompiglio e fa man bassa dei portafogli che generalmente gli uomini portano nella tasca posteriore dei pantaloni. Tutto quanto avviene sempre in prossimità della stazione successiva in maniera che una volta fatta la ” sceneggiata ” il tipo che vomita scende lentamente, mentre il compare che ha effettuato il colpo si dilegua velocemente per poi telefonare al complice e riunirsi fuori dalla metro a spartirsi il maltolto. Attenzione a quando andrete in San Telmo la domenica mattina in Plaza Dorrego, Vi fermerete a guardare ballare il tango dagli artisti di strada, ricordatevi di spostare il portafogli dalla tasca posteriore dei pantaloni ad una più sicura. Uno dei luoghi turistici per eccellenza, oltre a San Telmo ed alla fiera delle pulci, è la Boca che è limitrofo come quartiere (Barrio) a San Telmo. Qui, mi raccomando andateci solo di domenica mattina e seguite le raccomandazioni fin qui enunciate. Non uscite dal percorso turistico, è sconsigliato. Nel caso avete bisogno di prelevare al bancomat, assicurateVi che nella fessura dove andrete ad introdurre la Vs carta di credito o bancomat non ci sia nulla che ne impedisca l’espulsione una volta introdotta. E’ abitudine in certi posti mettere nella fessura che ospiterà la carta di credito una sottile pellicola di plastica ripiegata su se stessa ( generalmente quello che si usa per le radiografie ) in modo che formi una “borsa” che non vi permetterà di recuperare la carta, lì vicino ci sarà un soggetto che Vi dirà che lo stesso è capitato a lui , Vi chiederà di ripetere il codice segreto perchè la macchina potrebbe non averlo recepito, intanto lo memorizza, ed ovviamente non avendo nessun riscontro Vi invita ad entrare in banca e lamentare il fatto; intanto lui recupera la Vs carta ed il codice che ha memorizzato e sparisce. Se dovete fare un prelievo effettuatelo nei supermercati o Centri Commerciali, si corrono meno rischi.
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