di Monica Palazzi –
L’Italia ha la bellezza di 3.500 tra castelli e manieri che sono stati censiti dal Catalogo dei Beni Culturali.
Per la più parte sono di origine medievale e visitandoli ti sembrerà di tornare indietro nel tempo quando c’erano dame e cavalieri.
Non voglio fare “la mestrina” 😉
Ma sai che cosa vuol dire la parola “castello”?
La parola castello deriva dal latino castrum ossia accampamento militare romano temporaneo o permanente in legno oppure in pietra.
Alcune divennero città come, ad esempio, Firenze nel 59 a.C.
Ma il termine Castrum poteva anche riferirsi a caserma.
Nel Medioevo, invece, si riferiscono a residenze fortificate così come interi villaggi murati tuttavia in quel periodo i manieri erano anche palazzi e caserme di proprietà dell’aristocrazia mentre in epoca romana erano dello Stato.
Per Rocca, infine, ci si riferisce alla parte fortificata del castello.
Adesso non ci resta altro che andare a scoprire 5 castelli italiani medievali che amo particolarmente.
Il Castello di Vezio frazione di Perledo (Lecco)
Il Castello di Vezio frazione di Perledo ha più di 1.000 anni e tutti quanti i paesi circostanti.
Si tratta di un perfetto avamposto sul Lago di Como e fu fatto costruire dalla Regina Teodolinda.
Lo scopo, o per meglio dire la mission, di questo maniero era quello di difendersi dagli assalti, assai frequenti, che non mancavano nel Basso Medioevo.
E, ai giorni nostri, darà la possibilità ai visitatori di salire attraverso un ponte levatoio fino alla torre.
Una volta lì avrai modo di ammirare le armature, i vestiti, le armi medievali, un bellissimo giardino mediterraneo ai piedi delle Alpi così come uno degli uliveti più a Nord a livello mondiale dove abita un gufo reale che si chiama Artù.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.castellodivezio.it/IT/home-it.html

Il Castello di Sirmione (Brescia)
Il simbolo di Sirmione è il Castello Scaligero costruito dopo la metà del Trecento dalla famiglia veronese dei Della Scala a cui deve il nome di “Rocca Scaligera”.
Il maniero si trova proprio all’inizio del centro storico con le sue belle torri e le mura che ne disegnano il profilo.
Una volta entrato avrai modo di passeggiare nel cortile, lungo i camminamenti fino alla darsena dove trovavano rifugio le navi.
Non potrai non ultimare la visita salendo sulla torre alta del castello da dove potrai godere di un panorama unico che spazia sul lago.
La conosci la sua leggenda? Si racconta che in passato fosse la dimora di due giovani e nobili sposi. Tuttavia in una notte di tempesta un cavalliere chiese loro asilo e si innamorò perdutamente della giovane che però lo respinse. L’uomo l’aggredì e la uccise e in quel momento arrivò il marito che alla vista della moglie morta la vendicò. E da allora sembra che il vedovo si aggiri tra le stanze in cerca della donna.
Il castello è visitabile e per maggiori informazioni clicca qui https://www.museiitaliani.it/musei/aed5f18d-e6f3-40f3-9c69-3b699d974906
Il Castello di Tabiano (Parma)
Il Castello di Tabiano ha, pure lui, più di 1.000 anni di età e fu fatto erigere dai marchesi Pallavicino con lo scopo di controllare la via Emilia e la via Francigena per poter vigilare sul traffico del sale locale.
Per i suoi primi 4 secoli di vita ha un’esistenza, più o meno, simile a quella degli altri manieri dell’Alto e del Basso Medioevo tra guerre tra imperatore e Papa con, quindi, distruzioni e tradimenti anche tra parenti.
In seguito subì un periodo di abbandono.
Nel 2016, però, il Castello riapre e sembra tornare al suo antico splendore con la sua scala imponente e i saloni finemente affrescati.
Attualmente è di proprietà privata e può essere visitato su prenotazione.
Durante la visita, di tre quarti d’ora, avrai modo, tra le altre cose, di ammirare una vista senza uguali dalle terrazze su tutto quanto il borgo sottostante.
La Rocca Calascio (L’Aquila)
La vista che potrai godere dalla Rocca Calascio, L’Aquila, spazia, udite udite, dal Gran Sasso alla Majella per arrivare all’Adriatico in quanto si trova a 1.400 metri sul livello del mare.
Fatta costruire da Ruggiero d’Altavilla, XII secolo, esattamente sui di un antecedente castrum.
Si tratta di una struttura di pietra bianca a conci quadrati.
La torre centrale, le 4 torri centrali e le mura sono arrivati fino ai giorni nostri nonostante i terremoti del 1461 e del 1793.
Se ti sembra di aver già visto il castello … hai ragione … Set, ad esempio, di 2Padre Pio” o de “La Piovra 7”.
Ai giorni nostri, in seguito a una ristrutturazione, almeno una parte della struttura è visitabile mentre il resto è una struttura ricettiva.
Per maggiori informazioni https://www.gransassolagapark.it/
Il Castello di Sperlinga Enna
Il Castello di Sperlinga, Enna, era noto per gli “ingrottati” che altro non erano che delle zone che erano scavate nell’arenaria ed erano luoghi di culto già utilizzati nell’età del bronzo.
E, difatti, la sua particolarità sta proprio nell’avere molte stanze che sembrano delle vere e proprie grotte.
Tra le altre stanze / grotte, ricordo ad esempio, quella dell’orologio con la bellezza di 12 nicchie votive.
Il castello fu fatto costruire dai Normanni tra il IX e il XII secolo e fu realizzato in un solo monolite di roccia.
Nel 1282, Vespro Siciliano, fu il rifugio per la guarnigione Angioina che proprio qui per 12 mesi sostenne l’assedio degli Aragonesi.
Per maggiori informazioni sul castello clicca qui https://visitsperlinga.com/il-castello/
Per il momento mi fermo qui, ma non è detto che fra qualche tempo non possa aggiungere ancora qualche castello alla mia lista! 😊




