A passeggio in quattro giardini nascosti del Bel Paese

di Monica Palazzi – A passeggio in 4 giardini nascosti del Bel Paese cosa vuol dire?
Vuol dire tuffarsi nel verde che risulta essere una vera e propria oasi di pace.
Tra piante e fiori che sono luoghi perfetti in questo periodo quando il caldo torrido è terminato, ma non è ancora arrivato il freddo dell’inverno!

In quest’occasione non voglio parlare dei giardini più conosciuti come, ad esempio, il Trauttmansdorff di Merano (Bolzano) o quello della Reggia di Caserta, ma di quelli meno conosciuti però non per questo motivo meno belli.

E quali sono i 4 giardini nascosti?

Sono i Giardini Botanici di Saussurea (Aosta), di Romagnese (Pavia), di Favignana (Trapani) e quello di Negombo (Ischia/Napoli).

Questi Giardini sono degli spazi verdi creati da persone che hanno, ad esempio, recuperato delle piante che provengono da lontano e che, in seguito, si sono presi cura di questi alberi e delle erbe locali dando così vita ad altrettanti paradisi terrestri.

Il Giardino Botanico Alpino di Saussurea

Il Giardino Botanico Alpino di Saussurea è il più alto a livello europeo in quanto si trova a 2.173 metri sul livello del mar.

È nel comune di Courmayeur proprio vicino alla stazione intermedia di Skyway che altro non è che la Funivia del Monte Bianco.

Di che cosa sto parlando?

Il Giardino Botanico Alpino di Saussurea è un’area di 7 mila metri quadrati dove avrai la possibilità di vedere i fiori che affiorano sulle roccere.

Che cosa sono “le roccere”?

Le roccere sono delle aiuole che sono formate dalle rocce a terra.

Quando ci sono le fioriture?

Le piante iniziano a nascere a giugno e completano la loro fioritura nella seconda metà di luglio.

Tuttavia fino al tardo autunno, quando arriva la neve, si possono ammirare fiori e piante.

Un paio di informazioni utili

Segnalo che lungo il percorso avrai modo di vedere alcuni cartelli di colore grigio che danno la possibilità di identificare le piante.

È indicato il nome di famiglia, il genere, la specie e pure un bollino che se giallo vuol dire che sono quelle locali, se bianco sono esotiche, se officinali è rosso e, infine, se velenose è un bollino rosso con il teschio.

L’ingresso è compreso nel biglietto della funivia che va al Monte Bianco (era così quando ci sono andata io)



Saussurea: come mai questo nome?

Saussurea in ricordo di Horace-Benedict Saussurea (1740/1789) che ha fatto la prima ascensione che conosciamo al Monte Bianco nel 1786.

Per maggiori informazioni puoi clicca qui https://www.saussurea.it/

Il Giardino Botanico di Pietra Corva (Pavia)

Il Giardino Botanico di Pietra Corva, a Romagnese (Pavia) si trova a 900 metri sul livello del mare tra l’Oltrepò e la Val Tidone.

Anzi per meglio rendere il concetto aggiungo che si trova a un’oretta da Milano 😊

Di che cosa sto parlando?

Sto parlando di 30 mila metri quadrati in cui hanno trovato dimora la bellezza di 1.200 specie che sono state raccolte dal naturalista Antonio Ridella.

Qui coabitano specie che arrivano dalle Alpi, dagli Appennini, dai Pireni, così come dalle Ande e dal Nordamerica.

E sappi che questo è anche il regno delle farfalle in quanto qua se ne trovano 120.

Quando è nato questo Giardino?

Questo giardino è stato concepito e realizzato a partire dagli anni ’60 del secolo scorso ed è stato aperto al pubblico nel 1967.

Un paio di informazioni utili

Durante la bella stagione ci sono dei laboratori per i più piccoli così come, per gli adulti, conferenze e visite guidate che sono compresi nel costo del biglietto.

Per maggiori informazioni puoi cliccare qui https://www.pietracorva.com/

Il Giardino dell’Impossibile a Favignana (Trapani)

Il Giardino dell’Impossibile è a Favignana (Trapani) e potrebbe essere un’idea di gita qualora tu debba andare alle Egadi.

E, difatti, Favignana è la più grande isola delle Egadi ed è a soli 16 chilometri (9 miglia nautiche) dalla costa di Trapani.

Di che cosa sto parlando?

Sto parlando di 500 specie di arbusti, alberi, erbe, rampicanti che hanno trovato la loro dimora ideale nelle cave di tufo che sono tipiche dell’isola.

Quando e come è nato questo Giardino?

Il giardino è nato grazie all’idea e, soprattutto, alla buona volontà di Maria Gabriella Campo e al marito.

I due sono riusciti a dare una seconda vita alle cave che erano utilizzate come discarica e ora sono diventate un giardino che si sviluppa per oltre 40 mila metri quadrati.

Quello che, personalmente, ritengo il luogo più bello e suggestivo è il Ninfeo (e non aggiungo altro) vacci e ne capirai il motivo 😉

Alcune informazioni utili

Fino al 26 ottobre 2025 si tiene la mostra: “Petri Petri: stories of the stone”.

Di che cosa si tratta di una mostra che spiega, alla perfezione, la storia sia delle cave sia della comunità che hanno creato l’identità stessa dell’isola.


Il Giardino di Negombo a Ischia

Ischia non è solo mare, spiaggia e terme, sai? In quanto lì c’è anche il Giardino di Negombo!

Di che cosa sto parlando?

Sto parlando, per l’appunto, del Giardino di Negombo in cui vivono “pacificamente” delle piante mediterranee, australiane, orientali, africane e, nell’insieme, è davvero una natura rigogliosa.

Quando è nato questo giardino?

È stato fondato nel 1947 dal Duca Luigi Silvestro Camerini che era un imprenditore antifascista a cui piaceva, davvero, molto il Sud Italia dopo il confino a Ponza.

Come mai il giardino ha il nome “Negombo”?

Il nome “Negombo” è ispirato alla baia di Ceylon (attuale Sri Lanka) che piaceva davvero molto al Duca.

Non solo Giardino Botanico

Questo Giardino Botanico è anche un parco termale con la bellezza di 13 piscine con temperature diverse che variano dai 28 gradi fino ai 38 gradi.

Per maggiori informazioni puoi cliccare qui https://negombo.it/


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