di Monica Palazzi –
Pavia tra Romanico e Rinascimento alla scoperta di un luogo ricco di ricordi del passato con una storia millenaria.
Pavia corre lungo le rive del fiume Ticino ed ha un patrimonio sia storico sia culturale invidiabile.
Personalmente trovo molto bello passeggiare tra le sue vie così da ammirare la sua antica università, le meravigliose torri medievali e i suoi monumenti storici!
Ma andiamo a scoprire tutto quanto assieme che ne dite?
Uno dei simboli di Pavia è sicuramente il Ponte Coperto o Ponte Vecchio che unisce il centro città con il bel quartiere di Borgo Ticino.
Si caratterizza per dei archi armoniosi che si susseguono gli uni agli altri.
La struttura che oggi possiamo ammirare è del 1949 in quanto il ponte del Trecento fu distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale.
E proprio qui c’è una targa dedicata al 50° anniversario della morte di Einstein che visse a lungo a Pavia.
L’università di Pavia è stata fondata nel 1361 ed è una delle più prestigiose quante antiche a livello europeo e qui hanno insegnato personalità come, ad esempio, Alessandro Volta o Ugo Foscolo.
Questo ateneo è famoso per la sua storica biblioteca stupende come poche altre così come i suoi collegi universitari che sono una vera e propria chicca del panorama accademico nazionale.
Non lontano dall’università si innalzano tre torri, ben conservate, di epoca medievale e pensare che un tempo Pavia era detta: “la città delle cento torri”.
Il Castello Visconteo costruito da Galeazzo II Visconti tra il 1360 e il 1365.
Il maniero è un mix perfetto tra architettura residenziale e medievale.
Ai giorni nostri qui ci sono i Musei Civici dove si possono ammirare collezioni sia di arte sia reperti storici.
Come, ad esempio, “La Sala Longobarda” del Museo Archeologico che vuole spiegare lo splendore di Pavia quando era capitale del Regno Longobardo dal 572 al 774 d.C.
Ti consiglio di fare anche una passeggiata nei giardini pubblici del castello.
Piazza della Vittoria è il centro vitale di Pavia e si trova proprio ai piedi della cupola del Duomo con tutt’intorno dei palazzi storici ma anche da portici signorili.
Nel centro della piazza si erge il Broletto che altro non è che l’antico Palazzo Comunale che risale al XII secolo.
La piazza è ricca di caffè e da mercatini durante il giorno mentre alla sera è il luogo perfetto per chi vuole vivere un po’ di movida.
La Certosa di Pavia non è proprio proprio in centro alla città, ma si trova appena fuori … giusto qualche chilometro dal borgo verso la campagna.
La Certosa altro non è che uno dei più favolosi capolavori nazionali del Rinascimento.
Fondata da Gian Galeazzo Ciano nel 1396 e in origine era collegato attraverso il Parco Visconteo al Castello.
Ai giorni nostri il monastero risulta ancora abitato da monaci ed è, quindi, un luogo molto suggestivo.
La Certosa è famosa per la facciata completamente decorata con delle sculture e arricchita con dei bassorilievi, come anche i monumenti funebri a Gian Galeazzo Visconti, Ludovico il Moro e Beatrice d’Este o gli interni affrescati.
Un suggerimento se vuoi riprendere un po’ di fiato fermati nei chiostri.
E ora qualche piccola, ma spero utile informazione o curiosità che dir si voglia!
Un anniversario storico
I 500 anni della Battaglia di Pavia
Era il 24 febbraio 1525 quando Pavia fu il centro di uno dei fatti più importanti sia a livello nazionale sia europeo.
Era la battaglia tra l’esercito del Sacro Romano Impero a capo del quale c’era l’imperatore Carlo V sconfisse il francese Francesco I e le sue truppe.
In questo modo si consolidò il potere degli Asburgo.
Perché dovresti andare a Pavia?
Perché dovresti andare a Pavia?
Pavia è una meta interessante per chi ama andare in un centro storico abitato che con la sua maestosità ti porterà indietro nel tempo.
Per maggiori informazioni clicca https://www.visitpavia.com/
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