di Monica Palazzi –
Besançon si trova in Francia ed è il capoluogo della Borgogna-Franca Contea. È praticamente a due passi dalle montagne del Giura e si trova lungo il fiume Doubs e tutto intorno a Besançon ci sono ben 7 colli con una magnifica cittadella.
Quando andare a Besançon?
Il periodo migliore per visitare Besançon va da metà maggio a metà settembre in quanto è il periodo più caldo, ma senza esagerare.
Come raggiungere Besançon? Alcune informazioni utili!
Besançon nonostante sia la capitale, come detto, della Borgogna Franca-Contea non ha aeroporti, ma solo due aerodromi nei comuni confinanti.
In alternativa non troppo lontano ci sono diversi aeroporti internazionali (Ginevra, Lione Saint-Exupery e l’Euro Airport di Basilea-Mulhouse-Friburgo) e poi da lì in taxi oppure con i mezzi pubblici si può raggiungere Besançon.
Un’idea valida, almeno secondo me, è pure la linea dell’alta velocità Rhin-Rhône.
In due ore si arriva a Parigi e in un’ora e mezza a Strasburgo perciò potresti fare come me che in una di tali occasioni ho approfittato per andare a Besançon.
Segnalo, infine, che la città dispone di un’ottima rete tranviaria urbana
Cosa vedere in un giorno a Besancon
Besançon si fregia del titolo “Una Città d’arte e di Storia” e tale titolo è attribuito dal Ministero della Cultura e della Comunicazione Francese a quelle realtà che sono in grado di valorizzare il loro Patrimonio.
Besançon è anche famosa per il suo patrimonio orologiaio di cui parlerò poi meglio in seguito.
E non dimentichiamo che è anche una delle città francesi dove si vive meglio, ma com’è possibile questo? Semplice grazie anche (certamente non solo) ai tanti spazi verdi di cui è ricca la città!
Inizio la mia gita dalla Cittadella e come potrebbe essere diversamente? La Cittadella di Besançon è una testimonianza dell’architettura militare del XVII secolo che si trova a quasi 100 metri sopra al Doubs.
La Cittadella è opera dell’ingegnere Sebastien Le Prestre de Vauban e nacque grazie a Luigi XIV e fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. La vista che ho potuto godere da qua è davvero impareggiabile e perciò ti consiglio di andarci!
E questa Cittadella faceva parte di un sistema di fortificazioni che servivano a proteggere il Regno di Francia e di questo attualmente resta davvero ben poco … Nella Fortezza sono presenti diversi musei però io ti parlerò solo di quello che ho visto personalmente.
Si tratta del Museo di Besançon che dà una mano a capire quanto sia ricca, ma allo stesso tempo fragile la biodiversità e tutto questo è possibile grazie alla collezione di animali naturalizzati cioè tipici del posto. Questo museo è riconosciuto come Musee de France grazie al suo patrimonio scientifico, ma anche e soprattutto per il contributo circa i progetti di conservazione e riproduzione di specie rare.
Proseguo poi la mia visita verso il centro storico e, ovviamente, giro a piedi altrimenti come potrei assaporare tutte queste bellezze?
E arrivo alla Porta Nera che risale al 175 d. C. e sembra una specie di arco di trionfo gallo-romano che è altro oltre 15 metri dove sono rappresentate sulla pietra, tra le altre, alcune scene di vittoria dei romani contro i barbari oppure scene mitologiche.
Pochi passi e arrivo a quello che resta di un teatro romano e di un acquedotto quindi entro nella Cattedrale di Saint Jean in cui è conservato un Orologio Astronomico. L’orologio fu fatto a metà Ottocento ed è ancora funzionante. Ti consiglio di partecipare alla visita guidata…merita davvero.
Una volta uscita devo fare una scelta dato che in una giornata non riuscirò a visitare tutto quanto … decisione difficile, ma fondamentale…
Mi dirigo, quindi, a La Boucle che rappresenta il nucleo storico di Besançon. Questa zona è ricca di edifici antichi, ponti, piazze e statue.
Passo poi al quartiere Battant che è davvero un bel quartiere scintillante e vivace con tanti negozi e bar all’aperto.
Fu distretto vinicolo che si trova sui pendii che un tempo erano pieni di vigneti e si sviluppa nei pressi del quartiere Saint Jean proprio ai piedi della Cittadella a fianco della Cattedrale che porta il suo nome.
È ricco di bellezza e questa zona ha il suo centro nella Chiesa di Santa Maddalena. Al culmine c’è il Fort Griffon il cui panorama che si può godere è davvero meraviglioso.
Piccola pausa per quanto veloce per mettere qualcosa sotto i denti e riparto per arrivare, quindi, a Quai Vauban che è una via pedonale piena di palazzi di fine ‘600 che dire unici è poco e proprio lungo il corso del Doubs più o meno dove si trova il Ponte Battant con la statua di Jouffroy d’Abbons che è l’inventore dei primi battelli a vapore.
Anzi se tu a diversità mia dovessi avere tempo allora fai la passeggiata che parte proprio da qui, è lunga 5 chilometri ed è fattibile sia a piedi sia in bicicletta, lungo il corso del fiume.
Tuttavia prima di andarmene non posso non andare a vedere 2 musei cittadini vale a dire il Museo delle Belle Arti e dell’Archeologia e il Museo del Tempo.
il Museo delle Belle Arti e dell’Archeologia che nacque nel 1694 ed è la più antica collezione pubblica di Francia.
Concludo la mia visita a Besançon con il Museo del Tempo che si trova presso Palazzo Granvelle.
Si tratta di uno stupendo edificio rinascimentale con i tetti ben decorati e qui si rende omaggio alla tradizione e alla storia orologiaia di Besançon che dal 2020 è riconosciuto come Patrimonio Immateriale dell’Unesco.
Come detto ci sarebbero ancora tante cose da vedere e altre da approfondire però il tempo è tiranno e io me ne devo andare gli impegni di lavoro mi stanno chiamando anzi stanno gridando a gran voce il mio nome!
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.citadelle.com/it/visiter-besancon/
