Irlanda del Nord in un week end lungo

di Monica Palazzi –
Irlanda del Nord in un week end lungo perché se anche tu come me hai conosciuto queste terre grazie agli U2 allora un viaggio di almeno due giorni per “vederle dal vivo” è quanto meno d’obbligo.

E’ una zona dal sapore antico in cui sono ancora vive le leggende del tempo che fu, ma dove non mancano nemmeno delle imponenti scogliere e dei paesaggi che ti lasceranno senza fiato che abbiamo imparato a conoscere, anche, grazie a film di cui ha fatto da sfondo.

Pillole di storia e geografia

L’Irlanda del Nord, in un passato non troppo lontano, ha vissuto dei momenti davvero cupi e tristi con la lotta armata per via dell’Ira che voleva riunificare il Paese diviso in due: la Repubblica d’Irlanda e l’Irlanda del Nord. Quest’ultima fa parte del Regno Unito con Inghilterra, Scozia e Galles.


Irlanda del Nord  - Belfast
Belfast

Cosa vedere in Irlanda del Nord

Londonderry

Londonderry è una città davvero molto affascinante con le sue antiche mura che sono cinte da cannoni a memoria dell’assedio del 1688 quando i protestanti furono in grado di resistere per quasi quattro mesi seppur con ingenti perdite di uomini all’assalto ad opera delle truppe di Re Giacomo II.

Per visitare al meglio questa cittadina ti consiglio di girare a piedi così da ammirare tutta quanta la cinta muraria seicentesca e così facendo troverai sulla tua strada potrai vedere edifici di grande pregio.

Ecco qualche esempio 😊

La St. Columb’s Cathedral in chiaro stile neogotico, il Tower Museum in cui c’è quello che resta de “La Trinidad Valencera” che altro non è che un vascello del seicento affondato non lontano.

Abbi cura, poi, di affacciarti dalle mura così da godere la vista sulla parte cattolica della città che un tempo era l’area paludosa del Bogside e tra cui vedrai emergere, tra le casette, la St. Eugene’s Cathedral.

Ma non limitarti a girovagare entro le mura però 😉

Appena fuori troverai il Guildhall che è il Palazzo delle Istituzioni ed è facilmente riconoscibile in quanto è fatto con mattoni rossi e vetrate colorate.

Poco oltre c’è il River Foyle vale a dire il fiume che divide la città in due parti.

Imbocca, quindi, il Ponte della Pace inaugurato nel 2011 in modo tale da essere dall’altra parte del fiume stesso dove c’è ancora tanto da scoprire.

Come, ad esempio, il Quartiere di Ebrington con almeno un paio di Musei.

Il Quartiere di Ebrington che in passato fu una caserma militare mentre ai giorni nostri è una zona ricca di locali: ristoranti, pub, alberghi ma anche arte contemporanea a cielo aperto.

Se vuoi sentirti davvero parte della storia d’Irlanda, allora, fai un passaggio al Peacemakers Museum che si rifà al periodo dei conflitti tra cattolici e protestanti fino ad arrivare al periodo di pace.

Vicino c’è il Museum of Free Derry che ricorda il “Bloody Sunday”.

Cosa era il “Bloody Sunday”?



Era la “Domenica di Sangue”, 30 gennaio 1972, quando i soldati inglesi spararono sulla folla della zona cattolica che stavano manifestando per l’eguaglianza e i diritti civili.

Girovagando per il quartiere ti imbatterai sicuramente tra i murales che richiamano i fatti, tragici, di quel periodo.

Non si può andar via da Londonderry senza andare a rendere omaggio al monumento Hands Across the Divide” che ha per soggetto la pace e l’amicizia.

Si trova sul lato occidentale del ponte Craigavon ed è stata creata da Maurice Harron nel 1992

La Contea di Antrim:

Gortmore Viewpoint, Causeway Coastal Route, Giant’s Causeway,

Dopo aver visitato Londonderry ci si sposta nella contea di Antrim.

La mia prima tappa è Gortmore Viewpoint che oltre a essere un punto panoramico risulta essere anche il luogo dove si trova il monumento dedicato a Manannan mac Lir che era una divinità della mitologia celtica dell’Irlanda.

Perchè dovresti andare qui?

Perché se sei fortunato e capiti in un giorno sereno il tuo sguardo spazierà fino alla costa occidentale della Scozia tanto più che qui potrai fermarti per mangiare il pranzo al sacco (ci sono tavoli e panche).

Tanto più che da qui si può prendere la Causeway Coastal Route che è una strada costiera direttamente sul mare che collega Londonderry con Belfast.

Facendo questa strada avrai modo di vedere “il cuore dell’Irlanda”.

Di che cosa sto parlando?

Sto parlando di storie dell’antica storia di queste terre!

Il Museum Temple che altro non è che piccolo monumento a pianta circolare della fine del Settecento che doveva essere una biblioteca.

Se anche tu come l’amico che era con me in questa vacanza sei un appassionato della saga “Il Trono di Spade” allora dovrai andare, per forza di cose, a Dunluce Castle che sono dei resti di un antico castello del Tredicesimo secolo a cui si può arrivare a piedi tramite un ponte sospeso e dove si sono girate alcune scene della summenzionata serie tv.

La Giant’s Causeway è una scogliera che si compone di circa 40mila colonne di basalto che si sono formate sessanta milioni di anni orsono dopo un’eruzione vulcanica che quando entrarono in contatto con l’acqua presero l’attuale forma.

A riguardo non mancano nemmeno le leggende come, ad esempio, quella che racconta del gigante Mac Cumhaill che avrebbe fatto un selciato (nda causeway) così da poter arrivare a piedi fino in Scozia per combattere il rivale Angus.

Il sito, leggende o meno, è Patrimonio Unesco.

Belfast la capitale

Belfast è la capitale dell’Irlanda del Nord, ma soprattutto è una città in continua evoluzione che merita certamente una visita.

La mia gita inizia dai Docks dove si ricorda la storia del transatlantico Titanic che è stato costruito nel cantiere navale locale Harland e Wolff tuttavia tali ambienti, sia gli uffici sia le sale sono un albergo tuttavia non disperare e vai a visitare il Museo Titanic Belfast che si trova proprio di fronte.

Tale Museo, inaugurato nel 2012, è facilmente riconoscibile in quanto è a forma di 4 grandi prue e che può ospitare fino a 3.547 visitatori tanti quanti potevano salire a bordo del Titanic detto “L’Inaffondabile” …

Si compone di 9 gallerie in cui ripercorrere oltre alla storia del Titanic con tanto di tour in 3D in cui ti sembrerà di essere a bordo della nave e ancora scoprire com’era la Belfast di allora …

Personalmente ho trovato interessante il percorso interno, una sorta di ottovolante, che ti porterà come per magia a rivivere l’atmosfera del cantiere navale dei tempi andati…

Non distante si trova la Titanic Distillers che ti porterà a scoprire dove il Titanic sì fermò, per l’ultima volta, sulla terraferma prima del viaggio inaugurale.

E pensa che andrai a timbrare il cartellino come i lavoratori di allora per concludere provando gli Irish Whiskey.

Passiamo ora al Belfast City Hall, facilmente riconoscibile in quanto è in pietra bianca (nda di Portland) in quanto è uno degli edifici che meglio rappresentano la capitale.

Gli interni sono visitabili mentre all’esterno i giardini trovano dimora statue tra cui quello della Regina Vittoria e quello di Sir Edward Harland fondatore del cantiere Harland e Wolff.

La città è famosa per i murales e, difatti, ogni anno c’è pure un Festival ad hoc con artisti che arrivano da ogni parte del mondo.

La più parte dei murales è al Gaeltacht Quarter nella West Belfast.

Le mie ultime tappe sono il St. George Market e il Cathedral Market.

Ti suggerisco di andare al St. George Market che risale all’epoca vittoriana, è del 1890, ed è il mercato all’aperto più famoso della città dove, sicuramente, non farei fatica a trovare un piccolo ricordino da portare a casa.

È aperto tutti giorni e oltre a prodotti freschi e street food troverai anche bancarelle con prodotti di artigianato e antiquariato.

Se, invece o inoltre, vuoi godere di una classica serata in un pub tipico allora dirigiti al Cathedral Quarter che è un ex quartiere mercatile che ai giorni nostri è pieno, anche, di gallerie d’arte, studi di design e, per l’appunto, anche i “famosi” pub irlandesi…

Informazioni utili per un viaggio in Irlanda del Nord

Che documenti servono “per entrare” in Irlanda del Nord?

Anche per entrare in Irlanda del Nord serve sia il passaporto sia l’ETA (autorizzazione di viaggio elettronica) valido per almeno tutto il periodo del soggiorno.

Segnalo che, al presente, la carta d’identità non basta più.

Come arrivare dall’Italia?

Per arrivare in Irlanda del Nord dal nostro Paese puoi optare per l’aereo con voli diretti oppure, in alternativa o, per meglio dire, se parti dalla Gran Bretagna o dalla Francia una valida alternativa è il traghetto (escluderei tuttavia il treno in quanto così facendo serve parecchio tempo solo per la trasferta).

Per maggiori informazioni sull’Irlanda del Nord puoi cliccare qui https://www.ireland.com/it-it/ o qui https://www.tourismireland.com/


Subscribe
Notificami
guest

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti