Viaggio In bianco e nero

di Fabio Monti – 
Namibia, un viaggio concepito interamente via internet:
Novembre 1997: tramite www.cts.it la prenotazione in linea del volo Lufthansa via Francoforte per Windohek.

Con un motore di ricerca approdavo al sito ufficiale del Ministero del turismo Namibiano, www.republicofnamibia.com ove contattavo via e-mail diverse agenzie locali in grado di rendere immediatamente disponibili le loro offerte.

Optavo per il noleggio di un Pick Up toyota con cassone “camperizzato” non 4×4, rivelatosi poi perfetto per il tipo di viaggio che ho affrontato.

Questo tipo di mezzo è molto più conveniente di un 4×4 ed è più alto delle vetture tipo WWGolf o pulmini, che si possono noleggiare a prezzi ancora più convenienti ma che sono decisamente privi delle minime caratteristiche fuoristradistiche che contraddistinguono tutta la regione.

L’agenzia contattata si è impegnata a consegnarmi il mezzo presso l’Hotel ove pernottavo ed in seguito nei loro uffici si stipulava un’assicurazione obbligatoria in caso di “decesso del mezzo”.
Pochissime complicazioni quindi, per un viaggio davvero affascinante.

7/11/97: Linate Francoforte con pernottamento nei pressi dell’aeroporto su prenotazione CTS.

8/11/97: Francoforte-Windohek con arrivo alle 09.00 pm (gmt+1), bellissimo volo ove si è potuto ammirare il massiccio dell’Hoggar; pernottamento in centro presso l’Hotel Continental cat. **** 350 N$.



9/11/97: contatti con Sandfeld car hire per il disbrigo pratiche noleggio e partenza verso il parco nazionale di Waterberg.

10/11/97: da Waterberg lungo la pista che porta a Kombat per poter ammirare nei pressi di Grootfontein il meteorite più grosso del mondo, meteorite di Hoba. Rifornimento e partenza per il parco nazionale di Etosha a Namutomi dove verso sera nei pressi di una pozza illuminata si possono ammirare numerosissimi animali che vengono a dissetarsi; posto incantevole.

11/11/97: Da Etosha verso Halalie ed Hokakukio fra giraffe ed antilopi di ogni varietà: bellissima pista che si snoda all’interno del parco. Successivamente imbocchiamo la C40 che porta a Khorixas e Twelfontein; pernottamento nel campeggio tanto bello quanto spartano di Uabahab.

12/11/97: Visita alle incisioni rupestri di Twelfontein-pista per Palmwag ed infine Springbook Water, entrata del parco nazionale della Skeleton Coast; si può entrare esclusivamente dalle 7.00 alle 17.00 e quindi penottiamo davanti al cancello. Paesaggio lunare di rara bellezza!

13/11/97: ore 7.30 partenza per Torra Bay e Cape Cross, che ospita una rumorosissima e simpatica colonia di foche otarie; lungo la costa numerosi WREK, relitti di ogni età in un paesaggio tetro quanto suggestivo. Tappa finale a Swakopmund, la “Rimini” del sudafrica ove riuscirebbero a nuotare
solo i pinguini!

14/11/97 e 15/11/97 relax ed una breve gita a Walwis Bay; interessanti le gite sulle dune a bordo di velocissimi tricicli a motore.

16/11/97 Swakopmund-Spitzkoppe, montagna fra le più belle che abbia potuto fotografare; campeggio libero in una atmosfera davvero “selvaggia”.

17/11/97: Spitzkoppe-Sesriem.

18/11/97: Sesriem-Sussusvlei, la famosa duna purtroppo molto conosciuta, che ci invita a ripartire per mete meno affollate; pista per Luderitz e pernottamento presso la fattoria della famiglia “Sinclair”, ora rivolta ai turisti come agriturismo in ambiente coloniale lussuosissimo e culturalmente
interessante (663N$).

19/11/97: Luderitz, ove ci si rende conto che i pinguini esistono davvero!

20,21,22/11/97 Fish River canion, equazione wildlife=relax.

23/11/97: rientro in Italia sempre ad opera di Lufthansa.

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