di Monica Palazzi –
Archeologia in Lombardia, forse, non lo sai però ci sono diversi siti archeologici in questa regione che attirano anche turisti dall’estero.
L’interesse per il suo passato è in costante crescita e campagne di scavo, studio e valorizzazione stanno aumentando il già grande patrimonio di conoscenze e, quindi, quello che può vedere anche il pubblico.
Andiamo a scoprirli assieme.
Brescia e il Monastero di Santa Giulia
Dai primi di giugno, a Brescia, è stato inaugurato il tratto che unisce il Parco Archeologico Romano all’antico Monastero di Santa Giulia tutti e due sono Patrimonio dell’Umanità dal 2011.
Stiamo parlando di un chilometro percorribile a piedi nel verde che ripercorre circa 2500 anni di storia della città.
Ricordo inoltre che per l’occasione di Brescia come Capitale della Cultura è tornata qui la Vittoria Alata che ne è il simbolo.
Dopo un restauro tenutosi a Firenze che è durato circa 24 mesi è visitabile in una cella del Capitolium fatta appositamente dal Baldeweg.
Per prenotazioni e informazioni https://www.bresciamusei.com/evento/la-vittoria-alata-per-il-nuovo-capitolium/
Lago di Garda con Sirmione e Desenzano
- Sirmione
Sulle sponde di Brescia del Lago di Garda si trova Sirmione, rinomato tra le altre cose, anche per le Grotte di Catullo e il Museo Archeologico che è uno tra i più visitati a livello nazionale.
Nonostante il nome stiamo parlando di un’antica villa Romana nel verde con tanto di thermarium. La dimora è sul promontorio che divide esattamente in due il fondo del Benaco.
È stata recuperata a partire dall’Ottocento tuttavia la sua piena valorizzazione si ebbe solo alla fine della seconda Guerra Mondiale quando la villa divenne pubblica e perciò fu più facile valorizzarla.
Per prenotazioni e informazioni http://www.grottedicatullo.beniculturali.it/
- Desenzano
A Desenzano sul Garda c’è anche un’altra dimora di epoca romana interessante e pure questa con tanto di impianto termale.
La scoperta della villa risale a un secolo fa. La dimora è in un punto panoramico su quella strada, la via Gallica, che collegava Brescia a Verona ma che la univa anche a tutti i principali possedimenti romani dell’Italia del Nord.
Milano
A Milano si trova il Museo Archeologico che oltre alla sua esposizione fissa organizza anche mostre temporanee che avranno luogo fino a marzo 2024.
Nella sezione di Corso Magenta ci sono le sezioni dedicate sia alla città romana sia a quella medievale e i resti si possono vedere sia all’esterno sia all’interno.
Segnalo che per alcune visite bisogna chiedere una visita guidata apposta.
Una curiosità alcune delle scoperte più recenti provengono dagli scavi della linea 4 della metropolitana.
Ad esempio proprio davanti alla Basilica di San Vittore al Corpo, e all’ingresso del Museo della Scienza e della Tecnica è stata trovata una necropoli e in altre zone limitrofe sono stati rinvenuti tracce del reticolo idrico medievale. Per prenotazioni e informazioni https://www.museoarcheologicomilano.it/
Parchi Archeologici in Val Camonica, Castelseprio e Parco del Ticino
- Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri a Capo di Monte in Valcamonica
Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri a Capo di Monte in Valcamonica nasce nel 1995 e si sviluppa su di un’area di oltre dieci ettari in cui sono collocati 104 reperti archeologici con raffigurazioni della locale arte preistorica su pietre levigate dai ghiacciai. Per prenotazioni e informazioni http://www.parcoincisioni.capodiponte.beniculturali.it/
- Parco Archeologico di Castelseprio
Nel Varesetto c’è il Parco Archeologido di Castelseprio ossia uno storico borgo fortificato che risale all’epoca longobarda.
Il sito è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Unesco nel 2011.
Si trova in un bosco con annesso Monastero di Torba che è gestito dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), dai resti di una basilica, di una piccola chiesa senza dimenticare le strutture difensive.
Per maggiori informazioni clicca qui http://www.antiquarium.castelseprio.beniculturali.it/
- Parco del Ticino e l’antica civiltà dei Celti di Golasecca
Ancora in provincia di Varese però nel Parco del Ticino c’è il sito di origine preistorica dell’antica civiltà dei Celti di Golasecca.
La sua importanza risiede nel fatto che è stato proprio qui il luogo dove è avvenuta sia la prima capacità di adattare il territorio alle proprie esigenze sia la nascita delle prime attività artigianali.
Consiglio di visitare anche l’area archeologica del Monsorino (per informazioni https://www.beniculturali.it/luogo/area-archeologica-monsorino-di-golasecca) e il Museo di Sesto Calende che ospita reperti dell’età del ferro.
La Lombardia è ricca di siti archeologici e adesso non ti resta che partire alla loro scoperta.
Altri scritti di Monica Palazzi nel suo blog https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po
