di Monica Palazzi –
Calcata, il paese delle streghe, si trova in provincia di Viterbo e a una quarantina di chilometri da Roma.
Ma Calcata è conosciuto anche come il paese degli artisti e degli hippies.
La particolarità di questo borgo che si trova nel Parco della Valle del fiume Treja su di una roccia vulcanica e sembra proprio immerso in un mondo che è un vero mix tra pace, magia e arte.
Calcata il paese delle streghe e la sua storia
La storia di Calcata ha origini davvero molto antiche dato che sembra che qui l’uomo sia presente fin dalla Preistoria tuttavia il borgo fu centro abitato solo nel Medioevo e sono ancora ben presenti i segni di quel periodo come, ad esempio, le tradizioni che ancora si tramandano da generazione in generazione.
All’inizio del Novecento però Calcata fu lasciata a sé stessa, per fortuna, però negli anni Sessanta dello scorso secolo fu “rimessa a nuovo” e diventò un centro di ritrovo per artisti e hippies.
E, difatti, fu il set di svariati set di video e film come, per esempio, “Le avventure di Pinocchio” di Luigi Comencini.
In passato, invece, la troviamo in diverse opere di svariati scrittori come, ad esempio, “Passeggiate romane” di Stendhal o “Ulisse” di Joyce.
Anzi fu proprio Stendhal a definire Calcata “una reliquia unica al mondo, un borgo protetto da una rupe circolare fatta di tufo giallastro”.
Cosa vedere a Calcata e dintorni
Calcata conta poco meno di 1.000 abitanti, ma sicuramente quello che non manca sono le tante associazioni culturali che danno vita a svariati momenti di incontro grazie a concerti, spettacoli e mercatini.
Sicuramente se andrai a visitarla non ti annoierai.
Ma ci sono anche parecchi luoghi da visitare… ecco qualche idea interessante.
Per entrare a Calcata non hai altra alternativa che passare dall’unica porta che si trova lungo le mura, alte, che si trovano sulle imponenti scogliere di pietra vulcanica.
Molto bello e caratteristico, una volta entrati nel borgo, girovagare anche senza meta per i vicoletti che ti fanno passare sotto degli archi ricoperti per lo più d’edera e in questo modo avrai modo di affacciarti sule tante botteghe artigiane.
Non mancano, difatti, le botteghe di artigiani del cuoio, falegnami, ceramisti e questo per alcuni versi sembra rimandarmi nel Medioevo, ma è solo un attimo in quanto poi mi squilla il cellulare e mi rendo conto di essere nel Ventunesimo secolo….
Il paesaggio che da Calcata si ha sulla Valle Treja e sulle forre di tufo rossastro va a completare la magia!!!
Il Parco Regionale Valle del Treja
Il Parco Regionale Valle del Treja su cui si affaccia proprio Calcata è un vero e proprio spettacolo naturalistico e storico ma sicuramente anche, semplicemente, l’ideale per una passeggiata nella natura.
Ti consiglio, quindi, di andare in un posto speciale che si trova all’interno del Parco vale a dire dove il fiume fa le “Cascate di Monte Gelato” e questo luogo è stato anche il posto dove si sono girate alcune scene di qualche film per via della torre e del Bosco del Castellaccio.
Ma certamente dovrai andare in questo luogo in quanto è il simbolo della Riserva Naturale ergo un vero e proprio must ossia imperdibile.
In ogni modo questo parco è l’ideale se vuoi stare in tranquillità senza sentire alcun rumore se non quello dell’acqua sulle rocce.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.parchilazio.it/valledeltreja
Opera Bosco
Proprio all’interno della Valle del Treja si trova l’Opera Bosco che altro non è se non un percorso museale d’arte contemporanea nella natura.
Si sviluppa per tre ettari nel bosco.
E si compone di opere realizzate con materiali che vengono ricavati dalla manutenzione delle piante perciò ecologici.
Questo museo vale a dire “il Museo d’Arte nella Natura” nasce 27 anni fa da un’idea della fondatrice Anne Demijttenaere in collaborazione con Costantino Morosin ed è stato inaugurato nel 1996.
Con il passare del tempo si è arricchito di laboratori e seminari d’arte e di opere.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.operabosco.eu/
Peccato che la mia permanenza qui sia stata solo di un giorno in quanto mi sono dovuta fermare per un guasto alla macchina che, per fortuna, non era troppo grave ed è stato riparato velocemente tuttavia questo contrattempo mi ha permesso di visitare un borgo davvero molto bello!
Non lo credi anche tu?
