Trentino Alto Adige, sette cose da vedere

di Monica Palazzi –
In Trentino Alto Adige ci sono sicuramente tante cose da fare e vedere e io te ne segnalerò qualcuna ossia quelle che ho fatto io, ma sicura che tu ne troverai ancora tante ….

La Val di Sole

La Val di Sole è caratterizzata da scenari maestosi: i ghiacciai sono circondati dalle montagne sulle quali crescono boschi verdi e rigogliosi. Nel fondovalle scorre il torrente Noce, ideale per praticare canoa, rafting e kayak. I paesi della Val di Sole con i tratti dei villaggi alpini di un tempo, e con le loro numerose chiese ma anche palazzi d’interesse storico come Castel Caldes, la Rocca di Samoclevo, e il Castello di Ossana.

Soraga (TN) e la Val di Fassa

Soraga detta in ladino “sorega” che vuol dire super acqua chiamata così per il suo fiume Avisio che scorre nelle vicinanze del centro abitato. É considerato uno dei più antichi insediamenti della Val di Fassa che pur mantenendo le sue peculiarità ladine ha saputo crescere e rinnovarsi. Il paesino è sito alle pendici dei Monzoni che fanno parte del Gruppo del Catinaccio con la Roda di Vael. É possibile fare comode passeggiate nella natura, nelle piccole e rustiche frazioni o alla scoperta delle botteghe di artigiani locali. Il paese è un vero laboratorio artistico di scultori e intagliatori del legno che immortalano le emozioni delle Dolomiti.Da Moena e Canazei c’è una pista ciclabile dove poter vedere entusiasmanti paesaggi in sella alla propria mountain bike, anche per i più piccolini durante il tragitto c’è un parco giochi attrezzato dove possono giocare e divertirsi.

Carano – Cavalese (TN)

Carano si trova su un terrazzo naturale sopra la valle, a pochi passi dalle aree sciistiche e da interessanti percorsi escursionistici. La Valle del Rio Val, detta anche Val d’Osta, divide il paese in due parti: la Villa, che è l’agglomerato principale e più elevato (1120 m) e Radòe, dove sorge la chiesa parrocchiale (1086 m). Carano deve la sua fama alla sua sorgente di acqua solfato – calcareo – magnesiaca, efficace contro le malattie reumatiche e della pelle. A poca distanza dal paese si trova Passo Lavazé, d’inverno punto di riferimento per lo sci di fondo, e le Alpi di Pampeago con le piste per lo sci alpino. Sul lato opposto della Val di Fiemme si trova invece il comprensorio sciistico del Cermis. Mentre nella bella stagione è l’ideale per fare dei bei trekking con diverse difficoltà quindi alla portata di tutti (o quasi).

Castello – Molina di Fiemme (TN)

Il paese è il primo che si incontra arrivando in Val di Fiemme. È composto da due frazioni principali distanti circa 2 km l’una dall´altra, Molina e Castello. Castello (a 981 metri di altitudine) mantiene ancora viva la trama edilizia cinquecentesca, alla quale si mescola la dotazione turistica e Molina (a 853 metri di altitudine), che era nota soprattutto per la presenza di mulini. Oggi offrono agli ospiti lo spettacolo del paesaggio, la possibilità di praticare vari tipi di sport e di accedere alle attrezzature e a tutta l’offerta di valle. Nei mesi invernali si pratica lo sci di fondo negli attrezzati centri fiemmesi, lo sci da discesa sulle vicine ski area di Cermis e di Pampeago; sulla catena del Lagorai si possono provare le emozioni dello sci-alpinismo. D’estate, invece, si possono fare delle magnifiche escursioni.

Fai della Paganella (TN)

Fai della Paganella è situato a 1.000 metri di altitudine, su un altipiano sovrastante la Piana Rotaliana, ai piedi della Cima Paganella ed a 27 km da Trento, la particolare posizione consente un’impareggiabile panorama sulla valle. Fai della Paganella é un paese ricco di storia e di tradizioni, inoltre gode di un’ottima posizione geografica, da qui si possono visitare le vicine località come il Castello di Thun, l’imponente maniero che fu dei principi Thun dal XIII° secolo, esempio di architettura fortificata medievale di rara bellezza ed eccezionale conservazione, la città di Trento dove è possibile dedicarsi allo shopping e alle visite culturali, o ancora il Castello del Buonconsiglio, il più vasto complesso monumentale del Trentino in cui è possibile ammirare numerosi cicli di affreschi, medievali e barocchi e ricchissime collezioni che vanno dall’archeologia, la scultura lignea, l’arte pittorica fino alla pregevole collezione di stufe e maioliche (si raggiunge in 30 minuti d’auto) ed infine una fantastica escursione al bellissimo lago di Molveno a 10 km da Fai della Paganella. Consiglio di fare il giro del lago in bicicletta. Sono poco più di 12 km con meno di 100 metri di dislivello.

Veneto Falcade (Bl)

Falcade è il centro abitato più grande della Valle del Biois. Il paese sorge in una conca soleggiata a 1100 m s.l.m., circondato da alcune tra le più belle vette dolomitiche: il gruppo del Focobon, le Pale di S. Martino, la Marmolada e il Civetta. A ca1,5 Km dalla struttura si trovano gli impianti Falcade Col Margherita per la ski area San Pellegrino Alpe-Lusia, che vanta ben 100 chilometri di piste tra le valli che la compongono: Val di Fassa-Passo S. Pellegrino-Valle del Biois, a cavallo fra le province di Trento e Belluno. Possibilità di divertirsi anche grazie a due snowpark. E nella bella stagione è possibile godere del bel panorama che si gode dal Col Margherita oppure rilassarsi presso il piccolo lago l’Aivaz.

Ronzone e l’ Alta Val di Non

Ronzone, un soleggiato paese in Alta Val di Non, rappresenta una stazione turistica sia d’inverno che d’estate, grazie alla sua posizione naturale ottima che si apre sulla vallata, come anche ai paesaggi incantati che lo circondano. La valle è punto di partenza ideale per escursioni nelle Dolomiti di Brenta, sulla Mendola, sull’Ortles, ma anche verso Caldaro e Merano in Alto Adige ed è nota anche per i suoi laghi. Tra di loro il lago artificiale di Santa Giustina, il Lago di San Felice, ed il Lago di Tovel, famoso per il fenomeno naturale unico al mondo che lo colorava di rosso in un particolare momento dell’anno in seguito alla fioritura di un’alga.