Viaggiare con il treno: ecco alcune delle migliori tratte nazionali

di Monica Palazzi –  Premetto che mi piace davvero molto muovermi con il treno perché così facendo non ho nemmeno da preoccuparmi di dove parcheggiare la macchina e d’informarmi per sapere se ci sono zone a traffico limitato anche perché a me camminare piace e parecchio perciò se una volta arrivata a destinazione devo fare due passi (ma anche di più) non ho problemi e per questa ragione sono convinta che il treno sia un buon modo per viaggiare e scoprire dei posti nuovi senza fretta.

Tanto più che l’autunno è il periodo migliore per muoversi sulle rotaie dato che è il momento del foliage ossia quando la natura si tinge di colori bellissimi che vanno dal giallo oro, all’arancione acceso per passare poi al rosso rubino … si insomma tutti colori caldi che io adoro parecchio.

E come non goderselo appieno seduti in una carrozza mentre si guarda fuori dal finestrino?

E, sicuramente, il mio elenco non poteva non incominciare dal “Treno del Foliage” che fino a domenica 6 novembre ci dà la possibilità di viaggiare tra Italia e Svizzera ossia tra Piemonte e Canton Ticino, per un percorso di oltre 50 chilometri sulla tratta Vigezzina – Centovalli e questa è una delle dieci ferrovie più spettacolari d’Europa almeno secondo “Lonely Planet” (Lonely Planet è una casa editrice australiana che fa guide turistiche che vengono diffuse in tutto il mondo). Con questo treno si parte da Domodossola quindi si percorre la valle dei pittori, la Valle Vigezzo, fino a Santa Maria Maggiore e poi si giunge sulla sponda svizzera del Lago Maggiore. Per maggiori informazioni vigezzinacentovalli.com

In Trentino Alto Adige c’è il Trenino del Renon che è stato inaugurato nel 1907 ed è in servizio tutti i giorni percorre 7 km a una velocità di 30 chilometri all’ora e questo suo andare in tutta calma (o come si dice in inglese slow) offre la possibilità di ammirare il meraviglioso paesaggio dolomitico. Segnalo per gli appassionati delle camminate che dalle sue fermate si possono fare delle escursioni adatte a tutti e una molto interessante è quella che porta al lago di Costalovara oppure il sentiero Freud. Per maggiori informazioni renon.com.

Degno di nota Il treno dei Sapori” in Lombardia che porta alla scoperta della Franciacorta, della Val Camonica e del Lago d’Iseo tra natura, arte e gastronomia. Ci sono diverse tipologie di itinerari ognuno con un menù caratteristico che lo contraddistingue. Segnalo che se indicato prima, in fase di prenotazione, è possibile avere dei menù adatti anche per persone con intolleranze o allergie seppur con un piccolo sovraprezzo e, quindi, ad esempio è usufruibile anche per chi è celiaco come me. Per maggiori informazioni https://trenodeisapori.area3v.com/

“Binari Senza Tempo” si tratta di un bel progetto della Fondazione Gruppo Ferrovie dello Stato che ci fa viaggiare su locomotive a vapore e carrozze di un sapore antico del bel tempo che fu… Per maggiori informazioni visitare il sito fondazionefs.it



viaggiare in treno in Italia

Centoporte di FS” sono delle carrozze in servizio tra il 1928 e il 1980 e si fa tappa ad Asti, Castagnole delle Lanze, Monferrato e Canelli che ricordo essere la capitale italiana dello Spumante e si può visitare sia il meraviglioso Castello sia i suoi stupendi giardini. Questo viaggio sulle rotaie è fattibile fino a dicembre per maggiori dettagli visitare trenolmr.com.

Ferrovia Pedemontana in Friuli Venezia Giulia ed esattamente tra Sacile e Gemona del Friuli. Questa tratta è stata realizzata tra il 1914 e il 1930 e il percorso passa lungo la sponda destra del fiume Tagliamento così come costeggia la Riserva Naturale e il “suo” lago nei pressi di Cornino.

La ferrovia della Val D’Orcia è una bella tratta che attraversa tutta la Toscana fra Asciano e Monte Antico che dà la possibilità di immergersi totalmente nei dolci pendii senesi e con l’opportunità di fermarsi a vedere luoghi come la fantastica Abbazia di Sant’Antimo.

Sempre per restare in zona segnalo anche il Porrettana Express (meglio conosciuto come la Transappenninica) che viaggia tra Toscana e Romagna che nasce nel 1864 ed è un itinerario che si snoda lungo le Valli del Reno e dell’Ombrone fino ad arrivare a Pracchia (PT).

E ancora il treno di Dante si è ancora in tempo per fare questo bellissimo viaggio dato che per quest’anno terminerà il 30 ottobre con però una corsa straordinaria anche il 1° novembre. Si tratta di un convoglio storico con vetture che si rifanno ai primi del ‘900. Questo treno attraversa l’Appennino tosco romagnolo con sei fermate da Firenze a Ravenna e ci porta alla scoperta dei luoghi di Dante Alighieri. Per maggiori informazioni iltrenodidante.it

Per gli amanti della bicicletta poi segnalo il Train&Bike in Valchiavenna proposto da Trenord che viaggerà fino al 31 dicembre. Si può partire dalla Lombardia e raggiungere la Valchiavenna accompagnati dalla propria due ruote. Per maggiori informazioni valchiavenna.com

La Transiberiana d’Abruzzo si tratta di un treno storico che parte da Sulmona e attraversa il Parco Nazionale della Maiella e sale fino a mille metri entrando nei boschi e negli altopiani d’Abruzzo. Per maggiori informazioni ferroviadeiparchi.it oppure latransiberianaditalia.com

Archeotreno si tratta di una locomotiva elettrica con delle fantastiche carrozze degli anni ’30 e anni ’50 che parte dal centro di Napoli e va all’area archeologica di Paestum e ricordo che questo sito è dichiarato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità. E una volta in carrozza si potrà ammirare alla nostra sinistra il Vesuvio mentre alla nostra destra il fantastico Golfo di Napoli. Dovrebbe essere possibile portare la propria bicicletta. In ogni modo per questa e altre informazioni visitare il sito internet https://www.fondazionefs.it/content/fondazionefs/it/treni-storici/2022/11/13/archeotreno-.html

Sempre per restare in zona merita di essere menzionato anche l’Irpinia Express ossia il treno del Paesaggio che si sviluppa su un percorso di quasi 120 km da Benevento ad Avellino fino a Montemarano.

In Sicilia, infine, c’è la Ferrovia dei Templi fra Agrigento e Porto Empedocle che credo sia un modo interessante e un po’ diverso dal solito per visitare la famosa Valle dei Templi.

Concludo affermando che secondo me il turismo lento ha sicuramente il sapore della ferrovia e credo che sarebbe bello provare almeno una volta nella vita se non tutte almeno una di queste esperienze!

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