Tutti gli articoli con il tag Eno Santecchia

Egitto - Alessandria - La fortezza di Qait Bey FOTO ENO SANTECCHIA

di Eno Santecchia –

Da Roma ci dirigiamo verso sud-est a bordo dell’aereo A300-600R dell’Egyptair. L’aereo è grande e affollato, il servizio è ottimo: giornale, cuffie per ascoltare la musica, bibite, plaid per chi soffre il fresco, cuscino per appoggiare la testa e un pranzo discreto.
Si fa scalo a Hurgada, adagiata sulle rive dello splendido mar Rosso: dall’alto si vede la trasparenza delle sue acque. Nell’entroterra vi sono aridi rilievi montagnosi che fanno da cornice ai grandi complessi alberghieri. Nonostante non sia tardi, a noi sembra sera profonda forse per il cambio di orario o poiché d’estate più si va a sud e più si fa buio prima. Leggi tutto

Francia - Corsica al rovescio di Eno Santecchia

di Eno Santecchia –

Se il freddo, interminabile inverno vi ha stancato ed è presto per partire, godiamoci un viaggio estivo di ventidue anni fa, durato dieci giorni e compiuto con modeste risorse.
La Corsica è un’isola per buona parte montuosa, scarsamente popolata con 1200 km di coste; sui rilievi cadono abbondanti precipitazioni che le evitano la penuria d’acqua delle altre isole mediterranee. Leggi tutto

Passaggio in India - foto di Sandro Scagnoli

di Eno Santecchia – 
Ho ammirato le sue immagini alla mostra “… Un’altra India” presso la Cresceria B.A.C., di corso Umberto I a Civitanova Marche. Per la forza degli sguardi e l’incisività li ho associati a quelli del noto fotografo americano Steve McCurry, famosa è la sua foto della ragazza afgana dagli occhi verdi, comparsa sulla copertina del National Geographic di giugno 1985.
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Il transatlantico Italiano Conte Grande, varato il 29 giugno 1927

di Eno Santecchia –

La signora Delia, Rocchi ottuagenaria di Caldarola (MC), può ragionevolmente vantarsi di aver viaggiato molto; l’hanno spinta il desiderio di conoscenza e la curiosità. Sin da piccola ha avuto una grande passione per la lettura, sì da lasciare la scuola con dispiacere.
La sua famiglia è originaria di Vestignano, la migliore frazione di Caldarola. Il bisnonno della nonna materna fu il generale Vanni protagonista della cacciata dei Francesi nel 1799. Leggi tutto

Egitto - Giovambattista Belzoni

di Eno Santecchia –

L’Egitto di duecento anni fa era molto diverso da quello attuale, ma oggi come allora è difficile resistere al fascino magnetico che attrae chi osserva la forma perfetta delle piramidi di Giza. Appaiono così lontane nel tempo sì da sembrare costruite da qualche forza sovrannaturale. Un detto locale dice “L’uomo ha paura del tempo, il tempo ha paura delle piramidi”. A quell’epoca, emergeva solo la testa della Sfinge, negli ultimi due secoli essa è stata liberata dalla sabbia per ben tre volte e pochi anni fa ha subito un importante restauro.  Leggi tutto

Palenque, Messico

di Eno Santecchia –

Mario B. ha una grande passione per i viaggi liberi che permettono di girare autonomamente, stare a contatto con la gente e comprendere le realtà. I viaggi organizzati di solito non concedono il tempo e la libertà necessari per conoscere lo spirito del paese.
Il Messico è un paradiso per chi ama la storia di antiche civiltà
e l’archeologia, vi fiorirono, in ordine di tempo, le seguenti civiltà precolombiane degli Olmechi, dei Maya, degli Zapotechi, dei Toltechi, dei Mixtechi e degli Aztechi.  Leggi tutto

viaggio a New York

di Eno Santecchia –

Chiamata affettuosamente Miss Liberty, è la grande statua che si trova sull’isolotto roccioso di Bedloe nel porto di New York, essa è anche il simbolo più famoso della città e degli Stati Uniti d’America. Il monumento fu opera dello scultore francese Frédéric Auguste Bartholdi (1834- 1904) originario dell’Alsazia; vediamo come si è concretizzata la sua idea.  Leggi tutto

viaggi Tunisia

di Eno Santecchia –

In Brianza
Salvatore C. è stato un tranquillo imprenditore della Brianza, titolare dell’International Wireless Company. La sua azienda con il nome di Fleming operava a Milano sin dal dopoguerra nel settore dell’elettronica e radiocomunicazioni, nella produzione di componenti per la GBC e la Telefunken. Si trasferì poi a Lomagna, dove cambiò il nome dell’azienda in Faraday e in seguito in I.W.C. (International Wireless Company). Leggi tutto